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Terremoto in casa Real Aversa Normanna! La Casa Reale Holding, di proprietà del principe Emanuele Filiberto di Savoia, ha annunciato la sua decisione di abbandonare la gestione della Real Aversa Normanna. Questa drastica mossa è stata scatenata dalla fervente contestazione dei tifosi, che è esplosa dopo la sconfitta per 1-4 contro la Puteolana.
Il futuro del club sembra avvolto da incertezza e oscurità in questo momento critico. Il principe Emanuele Filiberto ha dichiarato che manterrà la gestione ordinaria della squadra fino al 30 novembre. Entro quella data, chiunque sia interessato a rilevare il club dovrà manifestare il proprio interesse. Nel comunicato ufficiale si legge chiaramente: “Decorsi tale data, nel caso non si fosse palesato nessuno, ritireremo la squadra dal campionato.”
Nel frattempo, il titolo di Eccellenza del club è temporaneamente passato nelle mani del sindaco, che si è impegnato a cercare un nuovo gestore disposto a prendere le redini del club senza costi. Nel frattempo, la squadra, guidata dall’allenatore Cristian Ferrara, giocherà le sue partite casalinghe a porte chiuse fino al 30 novembre.
Si tratta di una situazione critica per la Real Aversa Normanna, che ora attende con ansia chi sarà il futuro custode del destino del club e se riuscirà a risorgere da questa difficile fase.
Il comunicato del club:
“Quanto accaduto oggi allo stadio Papa durante la sfida Aversa-Puteolana è qualcosa di inaudito, soprattutto alla luce dei sacrifici sostenuti l’anno scorso e che continuiamo a sostenere per mantenere il calcio ad Aversa. Dopo l’incontro di due ore avuto la settimana scorsa con una delegazione della tifoseria e con gli ultras, reputiamo strumentale e del tutto fuori luogo ricevere attacchi e contestazioni. Avevamo chiarito in quella sede che stavamo rivedendo tutto e che dal 10 ottobre saremmo ripartiti, anche in previsione dell’apertura del mercato di dicembre. Contestare andando nel personale, con frasi volgari ed ingiuriose, è inaccettabile e vergognoso. A seguito di tale evento, oggi termina il nostro progetto calcistico ad Aversa, non avendo alcuna intenzione di avere a che fare con quei 10 pseudo ultras che oggi hanno dato sfogo a tutta la loro frustrazione, senza tener conto di non essere neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto. La società ha deciso pertanto di consegnare il titolo di Eccellenza al sindaco che si impegnerà a trovare qualcuno che sia interessato a gestire la squadra, rilevandola gratuitamente. Nel frattempo garantiremo la gestione ordinaria fino al 30 novembre. Decorsa tale data, nel caso non si fosse palesato nessuno, ritireremo la squadra dal campionato. Volevamo fare un calcio importante ma a questo punto aderiamo all’invito della tifoseria di andare via. Ci stavamo sacrificando per 15 paganti e zero abbonamenti, trattamento che non era riservato solo a noi ma a tutti i precedenti presidenti. Ora comprendiamo il perchè il l’ex presidente Pellegrino aveva provveduto a cambiare il nome da Aversa a Savoia, dove li ci sono i veri tifosi ed è una piazza che merita il calcio che conta. Con l’occasione vi comunichiamo che fino al 30 novembre giocheremo a porte chiuse.
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