Serie D: Ufficiale il ricorso al Coni dopo i playout
La notizia era già stata comunicata dallo stesso club lombardo, ma ora è ufficiale: la Folgore Caratese ha presentato un ricorso al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) contro il Città di Varese dopo la sfida playout. I biancorossi, retrocessi a seguito di quella partita, avevano sollevato il problema dell’altezza non regolamentare delle porte. Avendo fatto notare questa situazione all’arbitro, la squadra di casa avrebbe addirittura scavato un solco sulla linea di porta per raggiungere l’altezza corretta. Inizialmente, il ricorso presentato dai varesini era stato respinto dal Giudice Sportivo, ma successivamente è stato accolto dalla Corte d’Appello Federale. Ora, la Folgore Caratese ha presentato un controricorso al CONI in merito alla questione.
“Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla U.S. Folgore Caratese A.S.D. nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e della SSDARL Città di Varese per l’annullamento della decisione emessa dalla Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC n. 227/CSA/2022-2023, Registro Procedimenti n. 280/CSA/2022-2023, del 23 maggio 2023 (Dispositivo n. 238/CSA/2022-2023), con riferimento alla gara del 14 maggio 2023 U.S. Folgore Caratese A.S.D. – Città Di Varese SSDARL, con la quale, nell’accogliere il reclamo proposto dalla SSDARL Città di Varese avverso la decisione del Giudice Sportivo della LND, Dipartimento Interregionale, pubblicata nel C.U. n. 141 del 16 maggio 2023 (che ha respinto il reclamo della odierna intimata, convalidando il risultato del suddetta gara), è stata inflitta, a carico della U.S. Folgore Caratese A.S.D., la sanzione della perdita della ripetuta gara con il punteggio di 0-3;
. . . .