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L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il portiere classe 2005 Cristian Perna proveniente dalla Virtus Ardea. Perna, nonostante la giovane età ha già avuto modo di mettersi in mostra nel campionato di Promozione nelle file del club rutulo, facendosi notare per le spiccate qualità tecniche e atletiche. Non è un caso che nell’ultima stagione il neo acquisto neroniano abbia saltato il passaggio nell’Under 19 per affrontare subito le insidie del campionato cadetto. Questo è sinonimo dei grandi mezzi del portiere tirrenico, che ha alle spalle già un curriculum invidiabile grazie alla vittoria del titolo italiano Under 17 con la Lodigiani e all’esperienza maturata con la Rappresentativa regionale Under 19, in cui ha avuto come compagni di avventura i nostri Galati e Buatti, condividendo con loro l’esperienza nel prestigioso torneo Roma Caput Mundi. Per la società anziate si tratta di un grande colpo in prospettiva, arrivato nonostante la folta concorrenza di molti club, e il fatto che Perna abbia abbracciato il progetto neroniano certifica l’ottimo lavoro della nostra dirigenza.
Queste le prime parole di Perna appena ufficializzato con la casacca neroniana.
-Cristian in primis benvenuto ad Anzio! Cosa ti ha spinto a scegliere la causa anziate respingendo la corte di molti club laziali?
“Non ho avuto esitazioni, Anzio è una piazza blasonata che si prepara a affrontare un campionato di livello in serie D. La dirigenza, a partire dal ds Zenga, passando attraverso mister Guida, mi ha fatto percepire la serietà del progetto e l’intenzione di continuare a crescere. Per me, giovane ancora in fase di formazione si è trattata di un’opportunità da cogliere al volo”.
-Ad Anzio troverai nel tuo ruolo un pezzo di storia del club, ovvero il capitano Rizzaro. Come ti porrai nei confronti di un portiere così esperto e cardine dello spogliatoio?
“Sarà un piacere e un onore allenarmi al suo fianco, il mio atteggiamento sarà quello di mettersi a disposizione del mister e cercare di rubare qualche segreto a un portiere di livello. D’altronde è un dato di fatto, Rizzaro è un atleta di esperienza, io un giovane appena diciottenne che ha tutto il tempo necessario per migliorare”.
-Raccontaci in sintesi le emozioni che hai provato vincendo il titolo nazionale con la Lodigiani e cosa ti aspetti dall’avventura anziate. Buatti e Galati ti hanno già dato qualche anteprima sul clima che si respira ad Anzio?
“Si è trattato di una grande emozione, il mio primo titolo, a coronamento di un bel percorso con una società storica. A seguire è arrivata anche l’esperienza formativa con la Rappresentativa dove ho avuto modo di conoscere i miei futuri compagni di squadra. Non abbiamo parlato a fondo ma in qualche chiacchierata è emersa anche da loro l’immagine di Anzio come una piazza di prestigio e con un clima favorevole per fare calcio. Non vedo l’ora di cominciare e di contribuire alle fortune del club”.
Comunicato della società sulla pagina Facebook ufficiale