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Serie A, nuove tecnologie per VAR e comunicazioni arbitri in Coppa Italia

Dal prossimo turno il VarDict sui maxischermi; audio arbitro in sperimentazione in Coppa Italia

La Lega Serie A ha annunciato due importanti novità che saranno introdotte nei prossimi appuntamenti calcistici. A partire dalla 30ª giornata di campionato, il VarDict, ovvero le grafiche televisive trasmesse durante i controlli al VAR, verrà mostrato anche sui maxischermi presenti negli stadi. In questo modo, il pubblico potrà essere informato in tempo reale sia di un controllo in corso sia della durata delle revisioni.

Audio arbitri in fase di sperimentazione

Per quanto riguarda la Coppa Italia, nelle semifinali (andata il 1-2 aprile, ritorno il 23-24 aprile) e nella finale del 14 maggio, verrà avviata una fase di test per la diffusione dell’audio degli arbitri. In linea con la recente decisione presa dall’Ifab e in accordo con Figc e Aia, all’interno degli stadi e in televisione sarà possibile ascoltare la spiegazione delle decisioni assunte dopo un intervento di On-Field Review (Ofr).

Le parole di Luigi De Siervo

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha commentato così le novità: “La Lega Serie A vuole continuare ad investire in innovazione, introducendo tutte le nuove tecnologie che possano favorire lo spettacolo del nostro campionato e supportare la terna arbitrale. Siamo stati i primi al mondo ad introdurre il Var, il Saot e la Goal-line technology, abbiamo implementato il Var Message per accelerare i processi decisionali e ora siamo pronti ad integrare il VarDict e a sperimentare la distribuzione del segnale audio dell’arbitro dentro gli stadi e in tv. Le comunicazioni circa le modalità con cui i direttori di gara assumeranno le decisioni dopo l’Ofr hanno l’obiettivo di rendere i provvedimenti presi sempre più trasparenti e comprensibili per i calciatori, i dirigenti delle squadre e tutti gli stakeholders coinvolti, compreso il pubblico sugli spalti e i telespettatori”.

L’obiettivo è aumentare la trasparenza e migliorare la comunicazione, rendendo sempre più chiari i processi decisionali in campo.