Notizie dal mondo dilettantistico

Seconda Categoria, schiaffo all’arbitro: squalifica di due anni per un portiere

Il gesto violento dopo l’espulsione fa scattare la maxi sanzione: taccuino dell’arbitro fatto volare a terra

Un gesto gravissimo, una sanzione esemplare. È quanto deciso dal giudice sportivo nel girone D di Seconda Categoria genovese, dove un episodio di violenza nei confronti del direttore di gara ha scosso l’intero ambiente dilettantistico.

Il protagonista è il portiere del Torriglia 1977, impegnato lo scorso weekend sul campo del San Teodoro Ketzmaja. Dopo una decisione arbitrale contestata, il numero uno della formazione ospite avrebbe reagito in modo furioso: “attraversava il campo partendo dalla propria area, rivolgendosi all’arbitro con toni aggressivi e insulti”, si legge nel comunicato ufficiale.

Nonostante una prima ammonizione, il giocatore avrebbe insistito con proteste verbali e offese, ricevendo così il secondo giallo e la conseguente espulsione. È a quel punto che l’estremo difensore si è reso protagonista del gesto più grave: “spingeva con forza il direttore di gara e lo colpiva con un violento schiaffo sulla mano, facendo volare il taccuino a terra”.

L’episodio non si è concluso lì: anche durante l’allontanamento dal campo, il portiere avrebbe continuato a insultare l’arbitro ad alta voce. Il giudice sportivo non ha avuto esitazioni: squalifica fino al 31 marzo 2027, una stangata da due anni per condotta violenta.

Una sanzione severa, che sottolinea ancora una volta la tolleranza zero verso ogni forma di aggressione nei confronti dei direttori di gara, soprattutto nei campionati dilettantistici.