Anche le favole più belle, prima o poi, finiscono. Nel mondo fatato dei bambini, nella vita e ovviamente pure nello sport.
A pochi giorni dall’ennesima avventura ai playoff, che scatterà domenica 30 aprile (e non il 7 maggio, come ipotizzato in precedenza) con la trasferta di Scardovari, il Monselice Calcio ufficializza una svolta epocale.
Si chiude dopo otto anni l’era di Luca Simonato, l’allenatore più longevo della gloriosa storia biancorossa: otto stagioni vissute sempre con il piede sull’acceleratore, iniziate con il trionfo nel campionato di Seconda Categoria e concluse pochi giorni fa con l’impresa in pieno recupero a Due Carrare valsa un ormai insperato approdo ai playoff di Promozione.
Le strade tra la società e il tecnico si separano: lo fanno in piena serenità e armonia, con un accordo consensuale che aprirà ad entrambi nuovi orizzonti.
«Nello sport, e nello specifico nel calcio, esistono dei cicli che vanno rispettati – il commiato di mister Simonato – Con il club ne abbiamo parlato già alcune settimane fa. Ho rappresentato questi colori con orgoglio per nove stagioni, di cui una da giocatore e otto da allenatore. Tra partite e allenamenti significa essere entrato in uno spogliatoio con la borsa del Monselice più di mille volte. Ho visto questa società rinascere dalle ceneri di un fallimento e tornare ad essere una realtà consolidata del panorama calcistico regionale. Esco dalla porta principale con il sorriso, consapevole di aver messo tutto me stesso in questo lungo viaggio. Porterò per sempre con me un sacco di ricordi, immagini ed emozioni. Ringrazio tutti coloro che hanno vissuto con me anche solo pochi istanti di questo cammino: i quasi 170 giocatori che mi hanno sopportato e supportato, tutti i ragazzi dello staff che hanno condiviso con me la quotidianità, i membri degli anni passati e gli attuali Luca, Petra, Pippo Iebba, Pippo Brombin, Max, Ricky, Fabio e Tommy: ragazzi che definire straordinari è assolutamente riduttivo. Ringrazio tutta la società biancorossa, dal grande amico Stefano ai presidenti, passando ovviamente per tutti i componenti della dirigenza che non cito uno ad uno solo per il timore di dimenticarmi qualcuno. Un doveroso ed emozionante grazie va a tutti i tifosi biancorossi e in particolare al gruppo Ultras: molte vittorie sono passate attraverso il loro costante e incondizionato sostegno. Prima di salutare definitivamente abbiamo i playoff: sarebbe una gioia immensa riuscire a regalare a tutti un finale da vecchio cuore biancorosso».
Impressionanti le statistiche dei nove anni vissuti da Luca con i colori del Monselice: 265 partite totali con un bilancio di 152 vittorie, 58 pareggi e 55 sconfitte. Tre campionati vinti, un secondo posto all’esordio «vero» in Promozione, tre finali-playoff, una semifinale di Coppa Veneto di Prima Categoria annullata dal Covid e i titoli di vicecampione provinciale nella Coppa di Terza Categoria e di vicecampione regionale nelle fasi finali di Seconda.
«Non possiamo fare altro che ringraziare Luca per tutto ciò che ha fatto per questa società – le accorate parole del direttore sportivo Stefano Loverro – È arrivato da giocatore e, come per magìa, se ne va con il titolo di allenatore più longevo della gloriosa storia del Monselice Calcio. Un club con più di cento anni alle spalle e che rappresenta una piazza unica e, come tale, non semplice. Credo che solo questa considerazione sia sufficiente per capire la caratura dell’allenatore e della persona. Luca ha portato mentalità e professionalità, senza mai dimenticare il lato umano su cui basa i suoi rapporti. Ora tutti noi vogliamo chiudere l’anno in bellezza, per regalare ai tifosi un altro ricordo indelebile. L’ennesima favola di una storia senza eguali».
Comunicato della società sul sito ufficiale