Danilo Rufini è il nuovo allenatore del Manfredonia Calcio 1932.
Il tecnico originario di Cosenza, classe 1972, è il tecnico scelto dalla società sipontina per il campionato 2020/2021.
Per Danilo Rufini parlano i numeri e le vittorie: da calciatore sono 850 le presenze in carriera, con 7 campionati vinti nel personale palmares: dagli esordi in serie B con il Cosenza, alle esperienze tra i professionisti in C2 con Kroton, Ospitaletto, Paganese, Vigor Lamezia, Gela, Juve Stabia, passando per gli anni in D con Vibonese, Vittoria, Siracusa, Sant’Antonio Abate, Fasano e Vigor Trani, con un’unica parentesi in Eccellenza con il Bisceglie.
Appesi gli scarpini al chiodo, Rufini comincia la carriera da allenatore, dove conferma le doti da vincente: pronti via e in due anni (dal 2011 al 2013) porta il San Severo dalla Promozione alla serie D. Dopo un anno in D sempre con la squadra dell’Alto Tavoliere, riparte dalla Promozione Pugliese dove compie un piccolo miracolo salvando in corsa l’Apricena, prendendo la squadra sul fondo della classifica. In seguito le esperienze in Eccellenza abruzzese con il San Salvo, con la vittoria della Coppa Italia regionale e una semifinale playoff, in Eccellenza siciliana con il Milazzo, dove raggiunge un’altra semifinale play-off ed un’altra vittoria nella coppa regionale di categoria.
Nel 2017-2018 la chiamata in Promozione del Brindisi, dove arriva un’altra vittoria del campionato ed un altro salto di categoria. In Eccellenza con il Termoli l’ultima panchina la scorsa stagione.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto nelle parole del Presidente Iraldo Collicelli: “Con Danilo Rufini portiamo sulla panchina del Manfredonia Calcio un nome importante per la categoria, con numeri ed esperienze che parlano da soli. L’arrivo del mister ci permette di pianificare al meglio la stagione che andremo ad affrontare, con entusiasmo e voglia di fare bene. La parola adesso sarà solamente quella del campo”.
Le parole del nuovo mister Danilo Rufini: “Arrivo in una piazza importantissima che ho sempre apprezzato, così come la città, che conosco molto bene. Da avversario, sia da calciatore che da allenatore ho sempre ammirato questi colori e il blasone che rappresentano. Sono felicissimo per questa chiamata e ringrazio la società per la fiducia e la serietà dimostrata. Ora bisogna solamente lavorare e dare il massimo come sempre. Non vedo l’ora di iniziare e dare tutto con la mia squadra per regalare soddisfazioni ai tifosi e alla città”.