È arrivata la decisione del giudice sportivo nei confronti del giocatore della Juve Domo, che nello scorso weekend, nella gara di Promozione A piemontese contro la Dufour Varallo, ha colpito volontariamente un suo avversario procurandogli la caduta di 4 denti e un vistoso taglio labbiale (QUI VIDEO).
L’esterno ossolano è stato squalificato per ben 5 ANNI, ovvero fino al 10 novembre del 2027. Una sanzione pesantissima, che non può essere inaspettata, ma che potrebbe mettere anzitempo fine alla carriera del classe 1997.
Ecco il comunicato integrale della LND Piemonte VdA:
“Per condotta violenta di inaudita gravità, del tutto gratuita e non scusabile, nei confronti di un avversario.
Nello specifico, al minuto 40′ del secondo tempo di gioco, il Sig. Falcioni veniva ammonito per “condotta antisportiva”. Nel proprio referto, l’arbitro segnalava nella sezione “varie ed eventuali” che sempre al minuto 40′ del secondo tempo di gioco il calciatore n. 6 della Dufour Varallo, Sig. Gabriele Testori, perdeva vistosamente sangue dalla bocca a seguito di un colpo al volto, evento avvenuto al di fuori del suo campo visivo; a fine partita, la Società comunicava al direttore di gara che il giocatore aveva subito danni all’arcata dentale e si era recato al Pronto Soccorso per le cure del caso.
Nel proprio supplemento di rapporto l’arbitro ha specificato che i due eventi sono correlati: egli infatti nelle ridette circostanze di luogo e tempo, dopo aver convalidato la rete del momentaneo vantaggio della Società ospite e mentre si dirigeva verso centrocampo per la ripresa del gioco, scorgeva un movimento del giocatore n. 3 della Juventus Domo Sig. Falcioni che faceva cadere a terra il n. 6 avversario, Sig. Testori. Non avendo da subito compreso la gravità del gesto, l’arbitro ammoniva il Falcioni; quando però si avvicinava al Sig. Testori per sincerarsi delle sue condizioni, si avvedeva che il giocatore colpito sanguinava copiosamente ed i suoi compagni di squadra riferivano di una gomitata ricevuta dal Sig. Falcioni.
L’arbitro dichiara nel supplemento di rapporto di aver quindi compreso che si trattava di condotta violenta e non di condotta antisportiva, ma di non aver proceduto con l’espulsione del giocatore non avendo veduto direttamente né lui né i suoi assistenti il gesto. Tuttavia, la condotta del Sig. Niccolò Falcioni è stata ripresa da più persone ed è divenuta nota a tutti, dato che il video della sua violenta ed ingiustificabile gomitata volontaria al volto del Sig. Testori, “reo” di aver esultato per il momentaneo vantaggio della sua squadra, è stato pubblicato sui siti web delle maggiori testate giornalistiche sia locali che nazionali, sportive e non. La gravità del gesto del Sig. Niccolò Falcioni, e le sue conseguenze sia a breve che lungo termine per la stessa vita quotidiana della vittima, non possono ad opinione di questa Giudice passare inosservate ed impunite solo perché fortuitamente non immediatamente percepite dal direttore di gara e dai suoi assistenti.
Inoltre, la scelleratezza e la gratuità della condotta violenta perpetrata, inaccettabile da parte di uno sportivo che si voglia ritenere degno di tale appellativo, impongono l’adozione della sanzione della squalifica ed inibizione nel suo massimo edittale, ossia 5 anni, con richiesta di radiazione del tesserato Niccolò Falcioni da qualsiasi rango e categoria della FIGC.“