Dal Veneto finalmente una speranza anche per il calcio giovanile. Intervistato da “Il Giornale di Vicenza” il Presidente Ruzza, fresco di rielezione a capo del Comitato Regionale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla ripartenza del calcio e sulle priorità in questo momento sul quale si sta lavorando: “Stiamo lavorando per far ripartire i settori giovanili e sono fiducioso che questo possa accadere molto presto. Dobbiamo avere un occhio di riguardo perché parliamo di bambini, di ragazzi a cui lo sport manca per la loro crescita e il loro benessere fisico. La nostra priorità è quella di tornare ad allenarci in gruppo: speriamo già da metà febbraio.
Poi inizieremo a fare delle valutazioni in merito alle date del ritorno in campo per tutti. Se la situazione dovesse reggere da un punto di vista epidemiologico, è verosimile che il 14 marzo possano riprendere i campionati.
E per quanto riguarda i protocolli, gli aggiustamenti ci dovranno essere, perché altrimenti diventa impossibile gestire la situazione. Per il momento c’è una possibilità allo studio con la Regione: fare uno screening settimanale di tutti i tesserati, parliamo di 55.000 fra calciatori e staff, creando una banca dati che sarebbe utile anche alla sanità regionale. Siamo in trattativa per delle convenzioni e per avere tamponi a 3 euro”. (tuttocampo.it)