Sconfitta choc per il Liverpool, battuto 7-2 dall’Aston Villa in una partita della quarta giornata della Premier League. Klopp manda in campo la miglior formazione possibile, al netto delle assenze di Thiago e Manè, positivi al coronavirus Una gara senza storia quella andata in scena al Villa Park, con l’Aston Villa avanti di quattro reti grazie alla tripletta di Watkins e al gol di McGinn che hanno vanificato la rete di Salah già nel primo tempo. Nella ripresa anche Barkley e Grealish, autore di una doppietta, si sono aggiunti alla lista dei marcatori della serata. Ancora a segno Salah: per l’egiziano una doppietta personale, ma inutile. Per i campioni d’Inghilterra è la prima sconfitta in campionato ma soprattutto è la peggiore sconfitta della storia dei Reds nella moderna Premier League, e la peggiore dall’aprile del 1963, in un 7-2 contro il Tottenham (che proprio oggi ha rifilato sei reti al Manchester United). Con i tre punti conquistati questa sera l’Aston Villa raggiunge proprio il Liverpool a quota nove punti. Goleada del Tottenham al Manchester United. Gli Spurs vincono 6-1 contro la formazione di Solskjaer trascinati da Harry Kane nella quarta giornata della Premier League. Match subito rocambolesco con tre reti in sette minuti. Bruno Fernandes sblocca su rigore (concesso dopo trenta secondi), ma poi Ndombélé (su pasticcio di Maguire) e Son ribaltano al 4′ e al 7′. Ma il vero ko è con il rosso diretto a Martial per una manata a Lamela, che per Taylor (e il Var) è da espulsione. Un minuto dopo Kane fa 1-3 ed è notte fonda: segnerà ancora Son (a quota sei gol in Premier di cui cinque su assist di Kane). Poi Aurier e di nuovo Kane (su rigore), lui a quota 8 gol e 7 assist in 8 partite stagionali. [ANSA]