Maxi penalizzazione e lunghe squalifiche per club di Promozione
Il Tribunale Federale Territoriale ha inflitto una dura sanzione alla Lunigiana Pontremolese, club di Promozione toscana, penalizzando la società massese con una decurtazione di 10 punti in classifica per aver schierato Mirko Gabrielli sin dall’inizio della scorsa stagione, nonostante il giocatore dovesse scontare una giornata di squalifica.
Oltre alla penalizzazione, sono state imposte otto giornate di squalifica per il calciatore, otto mesi al dirigente Alessandro Barontini e una multa di 1000 euro. Il Presidente della Lunigiana Pontremolese, Piergiorgio Aprili, ha commentato duramente la decisione:
“Non accettiamo assolutamente questa decisione. Né io, né il signor Barontini, né la Società, né Gabrielli abbiamo commesso qualcosa di così grave da meritare una punizione così severa, considerata esagerata da tutti gli addetti ai lavori.
Queste sanzioni non sono mai state inflitte nemmeno per casi più gravi e violenti. Abbiamo già pagato la scorsa stagione con un’ammenda, la squalifica del giocatore e 3 punti persi a tavolino, che hanno compromesso il nostro campionato. Questa punizione è eccessiva.
Il sistema si basa su regole sbagliate e non eque. Non patteggeremo con il Tribunale Federale e, se necessario, coinvolgeremo i media e il Governo.
Non sono minacce, ma legittime considerazioni di chi si sente preso in giro, offese che colpiscono tutto il movimento dilettantistico, sostenuto dal volontariato.
In futuro valuteremo la nostra posizione, considerando che le vicende di questa stagione ci hanno fatto capire che non siamo benvoluti in Toscana, probabilmente perché ci troviamo ai confini con Liguria ed Emilia.
Abbiamo raccolto un dossier con tutte le situazioni registrate negli ultimi anni, ed è evidente che nessun’altra squadra in Toscana è stata trattata come noi.
È triste, soprattutto per i sacrifici e gli investimenti fatti per il nostro territorio e per i nostri ragazzi. Non ci arrenderemo.
Piergiorgio Aprili.”