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Lecco, inevitabile bocciatura per la Serie B. A rischio anche la Serie C

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Come riporta “La Gazzetta dello Sport“, Lecco è passata nel giro di tre giorni dalla gioia per la Serie B ritrovata dopo 50 anni alla ormai scontata bocciatura della sua domanda di iscrizione. Tutti i documenti necessari sono stati presentati in fretta e furia, dato che la certezza della nuova categoria è arrivata domenica, ne mancava uno: l’indicazione dello stadio dove giocare le gare interne. Perché l’impianto di Lecco al momento non è a norma.
Dopo qualche sondaggio (Monza), lunedì la società si è concentrata sulla questione, battendo varie strade (Brescia, Novara e Vercelli), per trovare l’unica soluzione percorribile a Padova, a 236 chilometri di distanza. In poche ore però non è stato possibile raccogliere tutta la documentazione per indicare l’Euganeo. Senza stadio, l’iscrizione non può essere accettata. Fatto senza precedenti in B.
Non solo la domanda di iscrizione alla B sarà respinta, ma il Lecco non ha presentato nemmeno domanda per la Serie C, quindi si ritrova senza… campionato. Come farà? I legali dovranno puntare sull’alibi del ritardo di inizio dei playoff non dovuto al Lecco e sul merito sportivo. Non sarà possibile avere finestre per sistemarsi. Il Lecco nel ricorso che presenterà dovrà puntare sulla Serie B a 21 (oppure sulla C a 61…), che fa storcere il naso a Lega B e Figc. Altrimenti, sarà Serie D. Proprio paradossale.

 

fonte: La Gazzetta dello Sport 

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