Notizie dal mondo dilettantistico

La terza squadra di Milano giocherà nel campionato macedone

1.744

.

 

Nella prossima stagione, il Brera, un club lombardo di Seconda Categoria, si appresta a giocare nella Prva Мakedonska Fudbalska Liga, la prima divisione macedone. Se può sembrare una scelta insolita, ci sono delle ragioni dietro a questa decisione.

La prima società di calcio italiana quotata al NASDAQ, la borsa di New York. Il club si è autoproclamato come il “3° club di Milano” ed ha intrapreso un percorso per entrare nel professionismo in alcuni paesi europei e africani.

Ora, tutto è pronto per la loro prima avventura. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla “fusione” tra Milano e Strumica, le due città che ospitano rispettivamente il Brera e l’Akademija Pandev. Goran Pandev, ex attaccante dell’Inter, sarà il presidente del neonato club, che assumerà il nome di Brera Strumica e rappresenterà un legame tra Italia e Macedonia.

Pandev ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad affrontare questa nuova sfida: “Il progetto è affascinante per due motivi: Milano è la città che mi ha accolto da bambino e voglio restituire qualcosa. In secondo luogo, il Brera mi aiuterà a realizzare il mio sogno di vincere il campionato macedone e di giocare in Europa League“.

Gli obiettivi del Brera, fondato nel 2000, vanno oltre i risultati puramente sportivi. Il presidente e fondatore Alessandro Aleotti ha dichiarato: “Vogliamo essere la terza squadra di Milano non solo attraverso la categoria, ma anche grazie a progetti culturali, sociali e sportivi che danno vita al Brera Football Club“.

Il progetto della Brera Holding, l’azienda che gestisce il Brera, prevede l’acquisizione di altre società che si uniscano al gruppo irlandese. Con la quotazione a Wall Street, l’obiettivo è raccogliere almeno 8 milioni di euro per diventare un centro di squadre di calcio, come City Football Group e Red Bull. Tuttavia, a differenza degli esempi citati, l’approccio di Brera Holding è diverso: si punta ad acquistare club di livello inferiore in campionati minori, al fine di costruire realtà solide in paesi dove i costi di gestione e gli investimenti sono più contenuti rispetto alle principali leghe europee.

Controllando i costi e facendo investimenti mirati, il Brera Strumica, ad esempio, avrà l’opportunità di partecipare e tentare di vincere il campionato nazionale e qualificarsi alle competizioni europee. Questo rappresenta un modo immediato per ottenere entrate significative e un rendimento sull’investimento. In futuro, il club mira ad espandersi in diversi continenti, come dimostra il progetto in corso nello stato africano del Mozambico.

Il Brera dimostra una volontà concreta di espandersi e di creare una presenza globale in vari paesi, sfruttando le opportunità offerte dai mercati calcistici meno consolidati.