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Gravina: “Riforma campionati entro il 2021-22. Riduzione numero club e Playoff”

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Scongiurata l’ipotesi della Superlega, blindate le squadre italiane con la nuova regola che impedirà di partecipare a tornei del genere, la FIGC riapre la discussione su altri due punti fondamentali, “la riforma dei campionati deve essere varata entro l’inizio della nuova stagione” dice il presidente federale Gabriele Gravina. “Non possiamo perdere un ulteriore anno, serve un primo step con l’approvazione da parte delle componenti entro il prossimo 30 maggio, in modo da essere varata per intero entro la stagione 2021/22”. Riforme che cambieranno nettamente il calcio italiano e, in particolar modo, Serie B e C.

Ipotesi playoff:
La FIGC ha la necessità di aumentare l’appeal mediatico della Serie A ma anche un’esigenza per non ingolfare i calendari. “Il format terrà conto della riduzione del numero delle squadre“, dice Gravina, che torna a parlare del progetto playoff. “Ci pensa la Premier League, speriamo che questo possa favorire una riflessione anche all’interno di questo mondo. Personalmente, sono molto favorevole a un’ipotesi del genere“.

Il tetto ai costi rispetto al monte ricavi
La strada è indirizzata ma serve marciare tutti nella stessa direzione, mettendo da parte quei dissidi che negli ultimi mesi (in particolare sulla questione dei Fondi e dell’assegnazione dei diritti tv) hanno caratterizzato l’assemblea dei club. Servirà che tutti facciano un passo indietro e rinuncino a qualcosa, è il monito di Gravina. “Non è possibile fare le riforme pensino sempre che riguardano solo gli altri”. Un richiamo alla responsabilità che diventa più marcato col riferimento alla gestione dei conti. “Non possiamo più permetterci costi fuori controllo, per questo ho chiesto la possibilità dalla stagione 2021/22 di non superare l’80% dei costi rapportati al monte ricavi”.