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Gravina in Lombardia: “La FIGC c’è, tutti insieme usciremo dalla crisi”

“In un momento di crisi così profonda, la FIGC è un punto di riferimento fondamentale per il calcio di base”, il numero uno del calcio lombardo Carlo Tavecchio ha accolto così il presidente federale Gabriele Gravina nella riunione con il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale e con i delegati provinciali della Lombardia svoltasi oggi a Milano. Parole di fiducia e di rispetto istituzionale che hanno anticipato un serie di interventi accorati e partecipati da parte dei rappresentanti dei club dilettantistici e giovanili della regione numericamente più grande d’Italia. Decentramento amministrativo, rapporto sinergico con la FIGC, ripartenza dell’attività post-pandemia, criticità della riforma voluta dall’ex Ministro Spadafora, maggiore formazione e riforma del sistema premiale per chi investe nei settori giovanili sono alcuni degli argomenti trattati.

“Con i suoi sacrifici, il calcio ha dato speranza al Paese nel momento più difficile dal dopo guerra ad oggi – ha affermato Gravina rivolgendosi ai rappresentanti del calcio lombardo – la vostra presenza sul territorio è stata fondamentale. Anche per questo sto visitando tutti i territori per rappresentare la vicinanza della Federazione al calcio di provincia, per conoscere tutte le difficoltà e recepire suggerimenti utili per la riforma del sistema nel suo complesso”.

Da ex presidente federale, è stato proprio Tavecchio a riconoscere le motivazioni della scelta di Gravina nell’aprire un dialogo diretto con i rappresentanti del calcio territoriale: “È un onore accogliere il presidente federale in Lombardia, la decisione di Gravina di visitare tutte le regioni rappresenta un atto di stile ed eleganza istituzionale che avvicina la FIGC ai territori. Le problematiche che attanagliano le società dilettantistiche sono tante, per questo è fondamentale avere al fianco la Federazione”.

“Siete impegnati quotidianamente nel trovare l’antidoto alla disaffezione e alle devianze giovanili – ha continuato Gravina – che in tempo di pandemia si sono acuite. Il vostro sforzo va sostenuto, soprattutto perché prestate volontariamente la vostra opera con una forza moltiplicatrice straordinaria per l’impatto positivo che ha sulle comunità di riferimento. La FIGC vi riconosce questa dignità e questa importanza, insieme studieremo le soluzioni migliori per uscire da questo periodo difficile”.

Con l’incontro di Milano, Gravina ha completato un mini tour di tre giorni nei Comitati Regionali della LND e con i Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico che lo ha portato lunedì in Campania e martedì in Piemonte, prima della Lombardia. Queste regioni si sono aggiunte alla Sardegna, alla Toscana, all’Emilia Romagna e all’Abruzzo, già visitate in precedenza. Il presidente della FIGC nelle prossime settimane riprenderà il programma delle visite sul territorio annunciato durante l’Assemblea federale dello scorso 22 febbraio.