Giovane calciatore squalificato per discriminazione contro italiani
La squalifica inflitta a un giovane calciatore della Vertovese nel match contro l’Aurora Seriate ha suscitato particolare attenzione. Nella decisione della Procura Federale, resa nota oggi dal Comitato Regionale Lombardia, si è chiarito che l’accusatore, un giocatore della squadra ospite, aveva falsamente affermato di aver subito insulti razzisti. Tuttavia, dopo un’approfondita indagine, la verità è emersa in modo inequivocabile.
Il giovane calciatore della Vertovese è stato sanzionato con una squalifica di undici turni non solo per aver diffuso una falsa accusa, ma anche per aver insultato gli avversari “italiani”.
Il comunicato del Giudice Sportivo:
“Con deliberazione pubblicata sul C.U. n.52 del 23.2.2024 lo scrivente ha deciso la trasmissione degli atti di gara, riservandosi eventuali decisioni di merito; ciò come da segnalazione arbitrale di presunta offesa discriminatoria nei confronti di calciatore della società Aurora Seriate 1967 da parte di avversario non individuato della società G.S. Vertovese, avvenuto sul finire della gara.
La Procura Federale con nota pec. prot. 25914/53 pfi-of 23-24/PM/vdb del 15-4-24 ha comunicato di aver svolto i propri accertamenti e conseguentemente ha trasmesso gli atti relativi per le determinazioni di competenza. Posto che la condotta discriminatoria è giustamente sanzionata con severità dalle norme vigenti come disposto dall’articolo 28 del CGS inquanto intollerabile offesa riferita, oltre che alla persona, ai valori fondanti della nostra civiltà quali la razza, il colore, la religione, la lingua, il sesso, la nazionalità, l’origine etnica, ecc., va da sé che l’irrogazione della relativa grave sanzione deve essere supportata da prova certa.
Dagli atti citati, come trasmessi dalla Procura Federale a conclusione delle indagini, non risulta accertato e provato che a fine gara, come da lui comunicato all’arbitro, il calciatore nº 18 della società Aurora Seriate 1967 Moujahid Contreras Youssef sia stato offeso con frasi discriminatorie da tesserati della società G.S. Vertovese; al contrario risulta che il medesimo calciatore nº 18 della società Aurora Seriate 1967 Moujahid Contreras Youssef, ha pronunciato costantemente “… in campo ed in panchina… ” gravi e violente frasi discriminatorie, che si ritiene opportuno non riportare, riferite agli”… italiani …”. Fatti propri ed assunti quali mezzi di prova gli atti trasmessi dalla Procura Federale.
PQS. DELIBERA Di squalificare per undici gare il calciatore Moujahid Contreras Youssef della società Aurora Seriate 1967 per quanto a lui attribuito. Di archiviare il procedimento per quanto attiene i tesserati della società G.S. Vertovese.”