Gara sospesa in Eccellenza: petardo sul portiere e presunta aggressione al mister

La 23ª giornata del Girone A di Eccellenza siciliana è stata segnata dalla sospensione della sfida tra Folgore Castelvetrano e Oratorio San Ciro e Marineo. La gara, disputata al “Paolo Marino” di Castelvetrano, è stata interrotta al 47’ del secondo tempo, poco dopo il raddoppio della Folgore con Mannina, a seguito del malore accusato dal portiere ospite per un presunto petardo esploso nei pressi della porta.

L’estremo difensore del Marineo è stato soccorso in campo e trasportato in ambulanza all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano per accertamenti. L’arbitro Manuel Monti, dopo una lunga sospensione, ha deciso di interrompere definitivamente l’incontro, anche su richiesta della dirigenza ospite.

Le versioni dei due club, però, divergono. Secondo il Marineo, il petardo sarebbe esploso a un metro dal portiere, causando il suo malessere. La Folgore, invece, sostiene che l’ordigno sia stato lanciato dalla tribuna e che il giocatore, sottoposto a controlli, non abbia riportato conseguenze. Il club rossonero accusa inoltre gli avversari di aver strumentalizzato l’episodio per interrompere la partita.

Ora la decisione passa al Giudice Sportivo, che analizzerà il referto arbitrale e le eventuali difese delle due società. La tensione resta alta, con la Folgore che minaccia azioni legali contro il Marineo. Una settimana decisiva attende entrambe le squadre.

COMUNICATO STAMPA ORATORIO SAN CIRO E MARINEO

“Al 47′ del secondo tempo segna la Folgore il 2-0. Dalla curva dietro la porta del portiere viene lanciato un petardo, a un metro dal portiere, il quale si accascia a terra e non si rialza più. Viene portato con l’ambulanza all’ospedale di Castelvetrano, dove tutt’ora si trova. I medici stanno facendo tutti gli accertamenti del caso.

Dopo l’accaduto, l’arbitro ha fischiato tre volte. Inoltre, quando la squadra si stava recando negli spogliatoi, alcune persone non autorizzate sono entrate in campo, aggredendo il nostro mister e tentando di aggredire i nostri giocatori.

La società ASD Oratorio San Ciro e Giorgio condanna ogni forma di violenza. Ci riserviamo di proseguire nelle sedi opportune.”

COMUNICATO STAMPA FOLGORE CASTELVETRANO

“Si constata dal comunicato ufficiale della squadra dell’Oratorio che si sta speculando su un fatto, violando i principi veri dello sport, solo per camuffare un comportamento scorretto e antisportivo.

Pur condannando il lancio del petardo, è infamante affermare che sia stato lanciato a un metro dal portiere. Il petardo è stato lanciato alla sinistra della curva, nell’area circoscritta tra la curva e la gradinata, sotto la foresteria. Inoltre, il ragazzo non si trova in ospedale per accertamenti urgenti, essendo stato classificato come codice verde. La priorità dovrebbe essere data a chi sta veramente male.

In campo nessuno ha aggredito il mister, anche perché lo stesso non era presente: era stato espulso.

La società Folgore condanna la violenza, ma condanna anche ogni atto vile e scorretto volto a infangare i valori nobili dello sport, solo perché la disperazione porta a destabilizzare contesti già cristallizzati, come la partita di oggi. Noi dirigenti abbiamo il compito di educare ai valori che lo sport insegna, non di alimentare una politica della scaltra disperazione.

Ci riserviamo tutte le azioni che la legge consente affinché tali comportamenti non ledano altre società che compiono sforzi e sacrifici immani per disputare i campionati nel rispetto delle regole, sportive e non.”