Floro Flores sul caso scommesse: “Radiateli, altro che Nazionale”

Parole durissime da parte di Antonio Floro Flores, ex attaccante di Napoli, Udinese e Sassuolo, oggi allenatore dell’Under 17 del Benevento, sul nuovo capitolo del caso scommesse che coinvolge diversi calciatori di Serie A.

Attraverso una stories pubblicata sul proprio profilo Instagram, e poi rapidamente cancellata, Floro Flores ha commentato le notizie emerse sull’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, che vede coinvolti dodici giocatori accusati di aver piazzato scommesse su siti illegali tra il 2021 e il 2023.

“Se non si inizia a radiare, non si risolverà mai niente. Diamogli i premi rinnovo e la Nazionale…”, ha scritto in tono sarcastico l’ex calciatore, criticando duramente l’atteggiamento indulgente nei confronti di chi ha violato le regole.

Il riferimento, neppure troppo velato, è ai casi di Fagioli e Tonali, già squalificati nei mesi scorsi, ma anche a una lista di nuovi nomi finiti sotto la lente dell’inchiesta: Zaniolo, Florenzi, Paredes, McKennie, Perin, Di Maria, Bellanova, Ricci, Buonaiuto, Cancellieri, Firpo e perfino il tennista Matteo Gigante.

La nuova inchiesta, secondo quanto emerso, riguarda scommesse piazzate non sul calcio, ma su altri eventi sportivi, tramite piattaforme non autorizzate. Sul piano penale, i rischi sono contenuti — una contravvenzione di circa 250 euro — ma le conseguenze sportive potrebbero essere ben più gravi se la Procura della FIGC dovesse aprire un procedimento formale.

Le parole di Floro Flores, diventate virali prima di essere rimosse, hanno suscitato forte dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Un segnale della tensione crescente intorno a un fenomeno che rischia di scuotere ancora una volta la credibilità del calcio italiano.