Ex procuratore capo degli arbitri condannato a 5 anni e 8 mesi per traffico di droga
Rosario D’Onofrio, l’ex procuratore capo dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), è stato condannato a Milano a 5 anni e 8 mesi di reclusione nell’ambito di un’indagine su un presunto maxi traffico internazionale di droga. Questa inchiesta, che ha portato a una serie di arresti nel 2022, ha coinvolto diverse persone.
Il giudice per le udienze preliminari (GUP) Lidia Castellucci ha emesso la sentenza, infliggendo una quarantina di condanne, con una pena massima di 17 anni. D’Onofrio è stato giudicato colpevole, ma è stato beneficiato di attenuanti in quanto le sue dichiarazioni hanno fornito informazioni utili alle indagini. Tuttavia, a causa di una condanna precedente sempre relativa a reati legati alla droga, la sua pena finale è stata aumentata a 7 anni e 8 mesi di reclusione.