“Dobbiamo fare di tutto affinché l’Italia non perda le 4 gare dell’Europeo di calcio a discapito di altre capitali europee che si stanno preparando per soffiarci questi prestigiosissimi eventi. Riaprire gli stadi con una capienza al 25% non solo si può ma si deve per tornare gradualmente alla normalità e per non perdere altri posti di lavoro di un settore che rappresenta un asset fondamentale per il sistema paese”.
“Grazie ad un patentino vaccinale, la prenotazione esclusiva online, il ritiro dei biglietti in uffici prestabiliti della città e contestuale a un tampone rapido pre-partita – sottolinea – i nostri stadi più grandi potrebbero tornare a ospitare fino a ventimila persone in sicurezza rispettando il distanziamento. Gli Europei sono alle porte e cominciare a trovare soluzioni per non dire addio alle gare previste in Italia è un dovere per chi governa il Paese”, conclude. (ANSA).