Comunicato ufficiale della società:
Nella stagione 2020/2021, partita ufficialmente con i primi impegni di Coppa Italia, scende in campo il giocatore Luca Dal Dosso, classe 1998 e originario di Costabissara, pronto ad iniziare un nuovo percorso con i colori dello Schio.
Luca, da dove nasce la passione per il calcio? Raccontaci la Tua carriera.
«La passione è nata fin da piccolo: ho iniziato a camminare andando dietro ad un pallone. Credo che sia una passione trasmessa da mio papà, anche lui super appassionato. Siamo sempre andati insieme allo stadio, mi è sempre piaciuto giocare a calcio e amo follemente questo sport.
Ho iniziato a Costabissara, nel mio paese d’origine. Dopo pochi anni, sono passato al Vicenza dove ho fatto tutto il settore giovanile fino alla Prima Squadra. Non ho mai esordito, ma ho avuto la fortuna di allenarmi con il gruppo per un’intera stagione e fare una bella esperienza. Ho fatto anche due-tre panchine. Sono andato poi in prestito a Montebelluna in serie D. Successivamente con il fallimento del Vicenza mi sono trasferito al Mestre, in Eccellenza, vincendo i playoff. L’anno scorso, invece, ho cominciato ad Este, sempre in serie D, e a dicembre sono passato al Bassano».
Ora inizia una nuova avventura con la maglia dello Schio. Cosa Ti ha portato qui e che sensazioni hai avuto al Tuo arrivo?
«Conoscevo già l’ambiente e anche il Mister Davide Zenorini, il mio allenatore nella Primavera del Vicenza. Mi sono sempre trovato bene con lui e mi piacciono molto le sue idee. In passato, poi, avevo già fatto uno scambio di parole con il diesse Ennio Dalla Fina. Ho trovato una squadra super competitiva e, secondo il mio punto di vista, molto forte. Speriamo di poter fare un bel campionato e toglierci belle soddisfazioni».
Che aspettative hai e cosa vorresti portare nel gruppo?
«Come squadra abbiamo la possibilità di fare bene e dobbiamo fare bene: c’è qualità e valore all’interno del gruppo. Bisognerà cercare di vincere più partite possibili. A livello personale, spero di riuscire a dare un contributo, anche in allenamento. Mi metto a totale disposizione del Mister».
Qual è il Tuo sogno di oggi e qual è il sogno di domani guardando il futuro calcistico?
«Credo che il sogno di qualsiasi calciatore sia quello di avere carriera: fare bene e andare più avanti possibile provando a non porsi dei limiti, ma cercando di crescere sempre di più. Ora voglio crescere insieme alla società che è ambiziosa e iniziare da quest’anno a fare un bel campionato di Eccellenza. Sono dei buoni presupposti per il futuro».
Per il centrocampista, Calcio Schio, quindi, è sinonimo di Unione.