Meglio tardi che mai. A distanza di 7 mesi dalla partita di Eccellenza contro lo Scardovari, persa 3-2 sul campo, la Godigese ottiene la vittoria a tavolino per la posizione irregolare di Mirco Corradin nella formazione avversaria. Sul giocatore rodigino – in campo anche nella precedente sfida contro il Sandonà – pendeva infatti una giornata di squalifica che gli era stata comminata nel febbraio di un anno fa.
L’esito della sentenza era scontato, e nella sostanza non ha conseguenze visto che nel frattempo il campionato è stato annullato. Incuriosisce però il ritardo con cui la giustizia sportiva si è espressa, dovuto probabilmente al divieto di riunirsi a causa delle restrizioni anti-Covid.
Per la Godigese si tratta comunque di una vittoria morale. Dopo quella partita la società del presidente Ivano Santi aveva presentato reclamo, ma era stato dichiarato inammissibile a causa di un presunto vizio di forma. Da lì un nuovo ricorso, con la Corte d’appello che in ottobre aveva annullato l’inammissibilità del reclamo, inviando nuovamente gli atti al giudice di primo grado per il riesame. Ieri la sentenza, che dà i tre punti alla Godigese e, soprattutto, certifica la correttezza con la quale il club biancoceleste aveva preparato la documentazione.
Oltre all’ininfluente sconfitta a tavolino, lo Scardovari è multato di 50 euro, mentre il dirigente Sandro Banin viene inibito fino al 16 maggio.
fonte: venetogol.it