LA MANIFESTAZIONE
Le Deaflympics sono nate nel 1924 a Parigi e, come le Olimpiadi, hanno una cadenza quadriennale: vengono organizzate sia quelle estive che quelle invernali. Gli sport sono più o meno gli stessi di quelli che ci sono alle Olimpiadi con qualche eccezione, tipo la presenza di bowling e orientamento o l’assenza di skateboard o canoa/kayak.
L’Italia ha ospitato due edizioni estive (1957 a Milano e 2001 a Roma) e altrettante invernali (1983 Madonna di Campiglio e 2019 Valchiavenna e Valtellina).
Queste Deaflympics si disputeranno dal 27 aprile al 15 maggio a Caxias do Sul, in Brasile.
IL PROTAGONISTA
Nella nazionale italiana di calcio giocherà anche Emanuele Vizzo, attuale portiere dell’Opitergina ed ex Treviso. La nazionale partirà il 26 aprile, visto che la prima partita si disputerà il 29 aprile.
Da dove parte la tua passione per il calcio?
“Mi sono iscritto alla magistrale di Scienze dello Sport, sempre all’università di Urbino, dopo essermi laureato a luglio del 2021 in Scienze motorie. Attualmente sto frequentando le lezioni online per avere la possibilità di stare a Treviso e di continuare a giocare con l’Opitergina”.
Perché proprio questo percorso accademico?
“Perché ho una grandissima passione per lo sport. Infatti, ne pratico diversi nel tempo libero quando non ho impegni con il calcio, come basket, pallavolo, sci, surf. In futuro, mi piacerebbe tanto lavorare nel settore dello sport, però adesso sono concentrato sulla mia bella e importante esperienza all’Opitergina e sulle Deaflympics che sono due esperienze che voglio viverle al meglio possibile e giocarmi bene le mie carte, sfruttando le mie qualità”.
Come viene programmata la manifestazione in Brasile?
“Non si sa ancora contro chi e che squadre ci saranno nel nostro girone perché il sorteggio si farà a marzo. Ci saranno comunque 20 squadre: 3 africane (Senegal, Mali ed Egitto), 4 americane (Argentina, USA, Messico e Brasile), 4 asiatiche (Iran, Iraq, Uzbekistan e Corea) e 9 europee (Turchia, Francia, Germania, Russia, Grecia, Ucraina, Italia, Polonia e Olanda). Il livello è alto visto che ci sono diverse nazionali forti come Ucraina, Turchia ed Egitto solo per citarne alcune, però anche noi siamo una buona squadra, molto giovane e abbiamo diverse qualità”.
Come giudichi la nostra nazionale?
“Mancherà l’esperienza sicuro, vista l’età media e siamo in tanti alla prima partecipazione. Però siamo fiduciosi e, se ci comporteremo da squadra sia in campo che fuori, possiamo dire la nostra. Sono fiducioso nei confronti del gruppo e dello staff, che ha lavorato tanto per noi in questi anni e siamo grati a loro per questa possibilità. Adesso tocca a noi giocatori ricambiare questo sforzo con ottime prestazioni e onorando la maglia”.
Fonte: UFFICIO STAMPA USD OPITERGINA