Con un comunicato sul proprio sito ufficiale la società annuncia:
La società F.C. Lumezzane Vgz comunica di aver perfezionato un accordo pluriennale con il bomber Andrea Caracciolo per le prestazioni sportive del calciatore nelle stagioni 2020/2021 e 2021/2022. Una collaborazione destinata a proseguire in altra forma, a partire dall’annata successiva.
Andrea Caracciolo è nato a Milano il 18 settembre 1981 ed è cresciuto a Cesano Boscone. La carriera dell’ “Airone” Caracciolo – che nelle ultime due stagioni ha militato nella Feralpi Salò, di cui è stato capitano, collezionando 20 reti in 53 gare di campionato –
comincia nelle giovanili del Milan, per proseguire quindi in realtà come la Solbiatese, l’Alcione e il San Colombano. Dopo fugaci esperienze con Como e Pro Vercelli, nel 2001 ha inizio il percorso di Caracciolo nella massima serie, con il Brescia: nelle “rondinelle”
giocherà, in quattro distinti periodi (2001/2002, 2003/2005, 2008/2011, 2012/2018) ben 418 partite, segnando complessivamente 179 reti tra serie A, serie B e coppe, bottino che lo rende il calciatore con il maggior numero di gol all’attivo nella storia della compagine del nostro capoluogo. Ha giocato anche con Perugia, Palermo, Sampdoria, Genoa e Novara, e ha collezionato due presenze nella Nazionale Italiana. Tra gli altri record che Caracciolo può esibire, c’è quello di essere il terzo miglior marcatore di tutti i tempi nella serie cadetta italiana (dove ha messo la firma su 135 reti), e il primo in assoluto per gol segnati con la stessa maglia (sempre quella del Brescia).
Nel 2004, in Germania, ha vinto i Campionati Europei Under 21.
Il FC Lumezzane Vgz, nel dare il caloroso benvenuto ad Andrea Caracciolo e accoglierlo nella grande famiglia rossoblù, gli porge un grosso in bocca al lupo per questa sua nuova esperienza professionale.
A Lumezzane, l’Airone ritrova, in veste di allenatore, il coetaneo Stankevičius (il lituano ha compiuto 39 anni il 15 luglio) già compagno di squadra nel Brescia per due stagioni e mezza. L’esterno di Vilnius approdò infatti all’ombra del Cidneo nel 2002, quando
Caracciolo era in prestito al Perugia e la loro avventura comune iniziò sotto la guida di De Biasi nel campionato 2003/4. Si ritrovarono poi nel gennaio 2008, allenatore Cosmi, quando l’Airone tornò in azzurro dopo le esperienze a Palermo e nella Sampdoria, squadra nella quale Stankevičius si trasferì invece in estate, concludendo la sua avventura bresciana. Non mancano certo i bei ricordi condivisi, e non solo perché la testa del centravanti era il terminale preferito delle lunghissime rimesse in gioco del lituano: la prima vittoria del dopo-Baggio, il 2-1 in casa dell’Udinese del 26 settembre 2004, vide il Brescia sbloccare il risultato grazie a un rigore conquistato da Stanke (che De Biasi preferiva schierare a centrocampo) e trasformato da Caracciolo, mentre la prima rete in A del baltico, il successivo 5 dicembre a Reggio Calabria, aprì le marcature di un 3-1 che venne perfezionato dall’attaccante milanese dopo le reti del Tuma Martinez e di Zamboni.
Ma, ed è una notizia dell’ultimo momento, in rossoblù l’Airone ritrova anche un altro ex compagno di squadra, stavolta pronto ad affiancarlo sul campo. Il F.C. Lumezzane Vgz annuncia un ulteriore acquisto di grande rilievo, che non ha potuto essere presente a Brescia a causa di precedenti impegni familiari.
Si tratta di Simone Pesce: un altro calciatore dal curriculumimportante, è un nuovo giocatore del F.C. Lumezzane Vgz.
Nato a Latina il 10 luglio 1982, Pesce esordisce nel calcio dei grandi nella squadra della sua città, appunto il Latina: è la stagione 199/2000, la serie il CND. Nella compagine laziale gioca fino alla stagione 2004/2005, in D e poi in C2, per poi passare alla Torres, in
C1, nella stagione successiva.
Nel 2006/2007 l’esordio in serie A con la maglia dell’Ascoli, con la quale disputa anche i successivi due campionati nella serie cadetta.
Poi Catania in serie A, ancora Ascoli e di nuovo Catania, prima del passaggio al Novara, in A, B, Lega Pro e ancora B. Nel gennaio del 2016 passa in Lega Pro alla Cremonese, dove resta die stagioni e mezza e conquista la promozione in serie B.
Le ultime due stagioni le ha disputate nella nostra provincia, alla Feralpi Salò, dov’è stato sodale di Andrea Caracciolo.
La presentazione alla stampa di Andrea Caracciolo e Simone Pesce ha avuto luogo questo pomeriggio, lunedì 27 luglio, presso il Museo Mille Miglia di Brescia.
Queste le prime dichiarazioni “rossoblù” dell’Airone Caracciolo, che ha poi risposto alle numerose domande dei giornalisti presenti:
“È una sfida intrigante, in una categoria che non conosco: non penso che sarà facile, non farò l’errore di due anni fa rispetto alla serie C. Ma sono stato conquistato dal progetto Lumezzane, e non ne faccio davvero questione di categoria. Ringrazio per questa opportunità e farò del mio meglio per essere all’ altezza della sfida e della tradizione di questa società. Al momento non penso al dopo, ma ai due anni che passerò sul campo”.
Alle parole di Andrea Caracciolo hanno fatto seguito quelle del Presidente del sodalizio valgobbino, Vincenzo Picchi: “È un grande onore per noi avere nella nostra squadra un elemento come l’Airone Caracciolo. Il fatto che sia con noi significa che stiamo lavorando bene e che Lumezzane è tornata ad essere piazza appetibile”.
La chiusura è del Direttore Generale del F.C. Lumezzane Vgz, Luigi Mancini: “Arriva da noi una leggenda del calcio bresciano, e non solo.
Trova una società attrezzata, che ha lavorato e lavora per essere all’altezza di qualunque categoria si troverà ad affrontare. Siamo convinti che avremmo meritato la D e che, senza la sospensione dovuta al Covid, l’avremmo conquistata sul campo. Ma affronteremo l’Eccellenza con lo stesso spirito, per provare a vincerla. Caracciolo e Pesce possono aiutarci tantissimo nel percorso di crescita, come squadra e come società”.