Eccellenza Puglia: polemiche dei club per lo slittamento delle ultime due giornate

La LND Puglia fa parzialmente marcia indietro sulla gestione del finale di stagione nel campionato di Eccellenza, dopo le dure proteste delle società. Dopo aver fissato il recupero Gallipoli–Foggia Incedit per domenica 30 marzo e lo slittamento delle ultime due giornate al 6 e 27 aprile, il presidente Vito Tisci ha deciso di rimettere la scelta nelle mani dei club.

In una comunicazione inviata tramite PEC, la Lega ha chiesto alle società di esprimersi entro le ore 12 di oggi su due nuove ipotesi: disputare la 37ª giornata giovedì 3 aprile e la 38ª domenica 6 aprile, oppure posticipare la penultima al 6 e l’ultima a giovedì 10 aprile. La proposta con più consensi verrà adottata.

A far cambiare rotta alla LND è stata la netta opposizione dei club, che hanno respinto lo slittamento a fine aprile, motivato dalla sosta pasquale e dagli impegni della Rappresentativa U19 al Torneo delle Regioni.

Vito Lo Franco (Polimnia) e Sergio Pantone (Nuova Spinazzola) hanno ricordato i numerosi impegni compressi già affrontati: “Otto gare in un mese tra campionato e coppa, e ora si anticipa tutto per chiudere il 6 aprile, mentre in Campania si gioca fino al 6 maggio”.

Ancora più duro Felice De Marinis, presidente dell’Atletico Acquaviva: “Scelta scellerata. Una sosta di tre settimane falsa il campionato e danneggia le società anche a livello economico”.

Il direttore sportivo del Bisceglie, Danilo Dammacco, ha sottolineato: “Sin dall’inizio la decisione doveva essere presa ascoltando le società. Sarebbe stato corretto avviare un confronto preventivo con i club. Così facendo si evita di dover rincorrere soluzioni in extremis”.

Dello stesso avviso il ds del Galatina, Daniele Viola, che ha attaccato frontalmente il Foggia Incedit: “Non è possibile penalizzare 19 club per una sola società. Così si porta il calcio pugliese alla rovina”.

Immediata la replica del Foggia Incedit, che ha respinto le accuse in un comunicato: “Siamo stati contattati solo lunedì 24 marzo alle 14:15 per giocare il 27, con una trasferta di 350 km da organizzare in meno di 12 ore. In Champions non succede, figuriamoci nei dilettanti. Il rinvio non dipende da noi, siamo disponibili a giocare nelle date indicate ufficialmente, ma chiediamo rispetto”.

Il club foggiano ha inoltre fatto sapere di riservarsi il diritto di tutelare la propria immagine nelle sedi opportune, auspicando toni più rispettosi nei confronti delle società coinvolte.

Entro poche ore si conoscerà la decisione definitiva sul calendario: sarà la maggioranza dei club a determinare il finale di un campionato sempre più teso dentro e fuori dal campo.