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Il Collegio di Garanzia del Coni ha accolto anche il reclamo del Breno, mandando in Eccellenza il Seregno. La questione è relativa al caso Konate, che sarebbe stato tesserato quattro volte nella stagione sportiva 2022/2023. Il Coni ha così sancito la vittoria del Breno a tavolino (3-0) e la retrocessione del Seregno.
La sentenza del Coni
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 52/2023, presentato, in data 9 giugno 2023, dalla società U.S.D. Breno nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), della U.S. 1913 Seregno Calcio S.r.l., della Lega Nazionale Dilettanti (LND) e del Dipartimento Interregionale LND avverso la decisione della Corte Sportiva di Appello Nazionale della FIGC n. 229/CSA/2022-2023, Registro procedimenti n. 281/CSA/2022-2023, del 24 maggio 2023, riferita al Dispositivo n. 239/CSA/2022-2023 del 19 maggio 2023, con la quale, nel respingere il reclamo della suddetta ricorrente, è stata confermata la decisione del Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti – Dipartimento Interregionale, pubblicata con il Comunicato Ufficiale n. 141 del 16 maggio 2023, con cui è stato omologato il risultato della gara U.S 1913 Seregno Calcio S.r.l. – U.S.D. Breno, tenutasi in data 14 maggio 2023, con il punteggio di 0-0; nonché avverso ogni altro provvedimento presupposto, annesso, connesso, collegato, antecedente e conseguente, ivi incluso il Comunicato Ufficiale con cui verrà decretata/ufficializzata la retrocessione alla categoria inferiore della società U.S.D. Breno al termine della stagione sportiva 2022/2023.
Accoglie il ricorso e, per l’effetto, dispone a carico della U.S. 1913 Seregno Calcio S.r.l. la sanzione della perdita della gara con vittoria a tavolino per 0-3 in favore della ricorrente, con conseguente rideterminazione della classifica finale a carico della Federazione.
Condanna la parte resistente al pagamento delle spese di lite in favore della ricorrente, fissate in € 3.000,00, oltre accessori di legge.
Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica.