Dopo gli eventi occorsi durante la partita contro il Licata, il giudice sportivo ha emesso la decisione di squalificare il campo di casa del Siracusa per due turni, a seguito dell’introduzione e dell’uso di materiale pirotecnico da parte dei tifosi della squadra attualmente al secondo posto in classifica. In aggiunta, è stata annunciata una penalizzazione di tre punti e una multa di 4000 euro. Questa decisione è stata come un fulmine a ciel sereno, soprattutto dopo la vittoria trionfale per cinque a zero contro il Licata.
Il comunicato del giudice sportivo:
“Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione. Inoltre sono state lanciate sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali ha colpito un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni“.
Prosegue il comunicato sulla penalizzazione del Siracusa. “In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si sono posizionati con assetto difensivo davanti a loro, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.