Con un post sulla propria pagina Facebook la società comunica:
Finalmente si torna a parlare di calcio giocato, ed allo stesso tempo, anche di mercato. L’attenzione della Società ed in particolare del D.S. Meli si è spostata sugli juniores. Come più volte mister Ferrara ci ha detto, in rosa ne vorrebbe almeno 12,13 e in ruoli diversi in maniera tale da poter cambiare il proprio scacchiere tattico in base all’avversario di turno ma anche a partita in corso, sono 5 i cambi, a secondo delle esigenze che la stessa richiede. Della rosa biancoazzurra, farà parte anche il classe 2002 Francesco Cardella, che nel corso del pre ritiro, ha impressionato favorevolmente società e tecnico. Il giovane palermitano è un centrocampista centrale con una buona visione di gioco, ed ha mosso i suoi primi passi da calciatore nella Fincantieri. Successivamente, è passato al Calcio Sicilia e poi al Cantera Ribolla. Nella stagione scorsa ha disputato il torneo Juniores con la maglia del Palermo. Cardella ha già sentito il profumo della Serie D, perché se da un lato è vero che non ha esordito in prima squadra, dall’altro è altrettanto vero che ha svolto vari allenamenti che sicuramente lo hanno aiutato nella sua crescita calcistica. “Sono veramente contento di far parte di questa squadra -dice Cardella-. Sin dall’inizio mi sono trovato bene, e speravo di restare. Quello che si sta costituendo è un bel gruppo e cercherò di ritagliarmi quanto più spazio possibile, per dare un valido apporto alla causa. So di essere giovane e so pure che c’è molta concorrenza, ma la sana competizione nello sport è giusto che ci sia, poi ovviamente sarà il mister a fare le dovute scelte”. Per uno Juniores che arriva ce n’è uno che parte, la Societa A.C.D. Città di Sant’Agata comunica infatti che il giovane calciatore Paolo Marino non farà più parte della rosa che affronterà la Stagione 2020/21. Le due parti di comune accordo per problemi personali del ragazzo, hanno deciso di rescindere l’accordo. Al giovane calciatore la Società augura le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera.
Angelo Giallombardo