La Molfetta Calcio comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Francesco Vivacqua.
L’ala destra, nata a Cosenza nel 1994, è cresciuta calcisticamente nella Lazio con la quale ha disputato due stagioni nella Primavera, vincendo il campionato di categoria.
Nel corso della sua giovane carriera ha vestito le maglie di Picerno, Cavese, Rende e Taranto, senza dimenticare l’esperienza estera con lo Spartaks Jurmala nella Serie A della Lituania, dove ha esordito sia nella massima serie, sia alle qualificazioni di Europa League, segnando anche un gol.
Vivacqua si presenta così alla città: “Tra le offerte che ho ricevuto in questa finestra di mercato, Molfetta è stata quella per la quale non ci ho pensato due volte, sia per il progetto tecnico, che per il blasone del club. Ho sentito parlare molto bene di mister Renato Bartoli, motivo in più per cui ho scelto Molfetta.”
L’attaccante cresciuto nelle giovanili della Lazio si racconta: “Fuori dal campo sono una persona riservata, ma allo stesso tempo socievole. In campo esprimo tutta la mia generosità. Il valore che vorrei trasferire al Molfetta è quello del sacrificio. I grandi traguardi si raggiungono con il lavoro e la dedizione. È attraverso il sacrificio che si da più valore alla vittoria”.
Sul suo ruolo e sul campionato che sta avendo inizio, l’ex Spartaks ha le idee chiare: “Mi considero un giocatore che ama lavorare duramente durante la settimana, a cui piace attaccare la profondità e sono sicuro che Molfetta sia un ambiente che permetta di esaltare le mie caratteristiche. Sugli obiettivi stagionali ci sono dei buoni propositi e grandi ambizioni, ma è vero anche che bisogna lavorare sodo in ogni allenamento senza dar nulla per scontato. È solo attraverso il lavoro di squadra che si ottengono i grandi risultati. Abbiamo le componenti giuste per dare la nostra in questo campionato.”
Infine, Vivacqua lancia un appello ai tifosi: “Chiedo loro di sostenerci sempre, anche nei momenti di difficoltà che incontreremo, perchè serviranno per crescere e diventare più forti”.
Ufficio Stampa Molfetta Calcio