Con un post sulla propria pagina Facebook la società comunica:
In un campionato altamente competitivo come quello della serie D, occorre avere a disposizione in rosa giocatori di livello, specialmente nel comparto riservato agli “under” (quest’anno il regolamento prevede l’obbligo di schierare 1 calciatore classe 1999, 1 classe 2000, 1 classe 2001 e 1 classe 2002).
Per questo, e non solo, la Molfetta Calcio, dopo gli arrivi e le conferme dei giovani Rollo, Lamacchia, Monteduro e Buba, ufficializza le firme di Cianciaruso e Frappampina, entrambi classe 2001.
Andrea Cianciaruso, come detto tra i migliori under lo scorso anno in Eccellenza pugliese, ha disputato quasi tutte le partite con la Molfetta Calcio da titolare sull’out di destra nel 3-5-2 di mister Bartoli meritandosi la riconferma anche in un campionato più probante come la serie D.
Andrea, il cui cartellino è del Monopoli che lo ha nuovamente “prestato” ai biancorossi, ha le idee chiare sul suo futuro: “Sono stato molto bene lo scorso anno a Molfetta – afferma – Sia lo staff tecnico che lo spogliatoio mi hanno accolto alla grande. Conoscendo l’ambiente, ho dato priorità a Molfetta. Ho bisogno di giocare e crescere ancora molto sotto tanti aspetti prima di poter pensare di giocare tra i professionisti: da sempre il mio sogno. Da questo campionato mi aspetto tanto, non sarà facile e questo mi spinge a fare ancora di più rispetto all’anno scorso. Sono contento di essere stato considerato uno degli under migliori in questa stagione ma bisogna sempre lavorare per raggiungere gli obiettivi che mi impongo giorno dopo giorno, quindi io continuerò a lavorare su me stesso dando sempre tutto quello che posso”.
Federico Frappampina, invece, proviene dalle giovanili del Bari, e condivide con Cianciaruso il ruolo: esterno a tutto campo, preferibilmente a destra, dove riesce ad esaltarsi per corsa e predisposizione al dribbling del diretto avversario.
“Sinora credo di aver vissuto esperienze calcistiche molto positive – sono le sue prime parole da biancorosso– “Credo di aver dato il mio contributo e di aver avuto un ruolo importante in tutte le compagini in cui ho militato. Da piccolo ho militato nella V. Ludi, nell’Aurora Calcio, nella Levante Azzurro, per poi passare all’U.S Bitonto ed infine al’ S.S.C. Bari. Sono stato allenato da allenatori del calibro di Cosimo Lopraino, Michele Anaclerio, Colasanto, De Leo e infine Alfieri a Bari, dove ho instaurato da subito un bel rapporto con i dirigenti, il mister e tutto lo staff. Sono stato sempre schierato titolare e ho raggiunto la nazionale della serie D. Ora entro a tutti gli effetti nel “calcio dei grandi” anche se ho già assaporato questa sensazione a 16 anni da juniores del Bitonto. Spero che quest’anno possiamo toglierci tante soddisfazioni, di poter esprimere tutto il mio valore, di fare bene e di avere un ruolo che lasci il segno per il bene della società e del mister. Questa piazza merita molto”.