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D/H: Francavilla, Ragno “A Nocera come una finale”

Tre punti in campionato e passaggio al secondo turno di Coppa Italia di Serie D, questo lo score del prossimo avversario della Nocerina. Il Francavilla di Nicola Ragno potrebbe essere la sorpresa di questo campionato mentre le campane e le pugliesi fanno a pugni: “La squadra sta lavorando bene, nonostante sia un gruppo molto giovane, tolti quei 4 elementi di spessore. Siamo partiti benissimo sia in Campionato che in Coppa Italia. È fondamentale fare più punti possibili in questo girone considerato tra i più difficili, le insidie sono dietro l’angolo, smuovere la classifica anche solo con un punto, vale oro. Il calcio non è una scienza esatta e non sempre chi spende di più vince il campionato. Io né a Bisceglie e né a Potenza avevo l’obiettivo di vincere il campionato, eppure ho raggiunto un risultato inaspettato grazie proprio ad una partenza sprint. In serie D è necessità virtù fare risultato subito perché il non successo in questa fase può costare la panchina”.
Con l’ingresso di Ragno e company a Francavilla è cambiata l’aria. Oramai il “casato” Lazic aveva appiattito qualsivoglia strategia e programmazione vista la retrocessione e il piazzamento dei lucani negli ultimi due anni: “Per creare entusiasmo la Società ha voluto cambiare i due terzi della rosa ingaggiando 20 calciatori nuovi ai 4 over riconfermati. Tutto sommato ho una squadra adeguata per l’obiettivo stagionale”. Poi il trainer chiarisce: “Il presidente Cupparo mi ha chiesto di raggiungere una salvezza tranquilla senza patire come accaduto nelle ultime annate”.
Quello lucano è un gruppo che ha trovato la sua quadra sin da subito, acquisito e metallizzato i dettami del neo allenatore, nonostante ciò Ragno ribadisce che il Francavilla pecca in fase difensiva non ponderando i tempi sul giro palla. Un possesso palla e un fraseggio oltre i limiti possono essere deleteri e diventare poi occasioni per gli avversari: “Mi rivolgo soprattutto al parco under, il calcio è fatto di bel gioco ma in alcune occasioni si vince anche lanciando la palla all’altra parte del campo!”
Domenica sarà di scena al San Francesco, che partita si aspetta? “Ci accingiamo a fare una finale. Domenica si va su un campo difficile, grande, con una tifoseria calda. Rispettiamo l’avversario anche se sono abituato più a guardare in casa mia. A Nocera ci giochiamo le nostre carte con la speranza di ritornare vittoriosi”.

Fonte: ForzaNocerina.it