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D/F: Botta e risposta social tra Vastese e Notaresco sull’aggressione subita da Epifani

Dopo il comunicato del Notaresco Calcio dove l’allenatore Massimo Epifani parlava dopo l’aggressione subita a Vasto, LEGGI QUI, c’è stato un botta e risposta social tra le due società:

Il post della Vastese sulla pagina ufficiale Facebook:

Con estremo piacere, la Vastese Calcio apprende la fulminea guarigione del mister Massimo Epifani, presente al campo di Notaresco mercoledì per la partita infrasettimanale con il Montegiorgio (in foto), nonostante i quindici giorni di prognosi dopo l’episodio di tre giorni prima a Vasto.
La società del patron Franco Bolami, ed anche la città, più volte chiamata in causa per l’accaduto, gli danno il “bentornato” e augurano all’allenatore ed alla sua squadra (nonostante la sconfitta dell’Aragona che ha generato un certo nervosismo nell’ambiente) di poter raggiungere i propri obiettivi stagionali.

 

La risposta del Notaresco sulla propria pagina Facebook:
La società SN Notaresco 2018 esprime profonda amarezza ed incredulità dopo aver letto il post sarcastico comparso sulla pagina Facebook della società Vastese Calcio.
È del tutto fuori luogo l’ironia messa in campo vista la gravità dell’episodio avvenuto nel post gara del match dell’Aragona di Domenica 16 Maggio u.s.
Al mister Massimo Epifani, dimesso dall’ospedale con 15 giorni di prognosi e ancora sottoposto alle necessarie cure, non è preclusa la possibilità di partecipare, da semplice spettatore, alla gara della sua squadra.
Per la società del presidente Salvatore Di Giovanni l’assenza del mister in un momento così delicato e decisivo della stagione rappresenta un grave danno per il prosieguo della propria attività sportiva ed agonistica.
Ci si aspettava dalla società Vastese Calcio un diverso attestato di vicinanza e di solidarietà.
Il sodalizio rossoblù ribadisce, infine, di non aver mai chiamato in causa la città di Vasto ed anzi ha sempre ribadito, con forza, che la piazza, i cittadini e gli sportivi aragonesi non meritano di finire agli onori della cronaca per un episodio così increscioso. Episodi di questo tipo andrebbero solo stigmatizzati per il bene dello sport.