Il centrocampista della Pistoiese, Gianvito Pertica, è costretto a lasciare il campo dopo soli tredici minuti di gioco a causa della rottura del crociato avvenuta durante il big match contro la Giana Erminio. L’infortunio è stato uno dei più difficili da affrontare per un calciatore, sia mentalmente che fisicamente. Pertica, intervistato da “Linea Orange“, ha raccontato di essere al lavoro per tornare il prima possibile in campo, ma ciò non potrà accadere prima dell’inizio della prossima stagione.
Con la voce strozzata dall’emozione e dalle lacrime, Pertica ha spiegato che il morale era a terra quando ha capito l’entità dell’infortunio e che la cosa più difficile è stata non poter continuare a giocare. Ha inoltre ammesso che non è facile avere sempre il sorriso in faccia mentre si vedono i compagni da fuori allenarsi, ma una volta entrato nello spogliatoio, si sente come se dovesse giocare anch’esso.
Pertica ha anche raccontato che i primi giorni dopo l’infortunio non riusciva a dormire la notte, ma pian piano ha iniziato a vedere miglioramenti e a essere pronto mentalmente per affrontare il recupero. Nonostante la sua voglia di tornare in campo e aiutare la squadra, per questa stagione non sarà ancora possibile. Tuttavia, il centrocampista si augura di poter tornare quanto prima a giocare al “Melani“, magari in una categoria diversa, e di rientrare più forte di prima. Pertica ha inoltre affermato che vorrebbe raggiungere traguardi importanti nella sua carriera, magari qui a Pistoia.