Originario della Val di Fiemme, Piazzi ha un passato da calciatore e allenatore, mentre nel 2004 diventa direttore sportivo del Mezzocorona, con cui vince un campionato di serie D e stacca il biglietto per la C2. Nel 2010, ecco il passaggio al Südtirol, arricchito dalla soddisfazione di primeggiare in C2 e volare in C1. Il resto è storia recente, con la chiamata del Parma per guidare il settore giovanile del club ducale.
Il percorso di Piazzi parla da sé: la SSD Dolomiti Bellunesi si avvale di un professionista di alto profilo, con conoscenze, una preparazione non comune e un ampio bagaglio di esperienze. Qualità che contribuiranno senza dubbio a far crescere ulteriormente il club nato dalla fusione tra Ac Belluno, Union Feltre e Union San Giorgio Sedico.
Definita la figura dirigenziale di riferimento, si procederà ora a individuare la guida tecnica della prima squadra, oltre alla rosa con i vari elementi. A questo proposito, anche rispetto al rincorrersi di voci e nomi talvolta fuorvianti, la SSD Dolomiti Bellunesi precisa che ogni operazione verrà adeguatamente comunicata attraverso i propri canali ufficiali.
Ufficio stampa Dolomiti Bellunesi