E’ stato un battesimo colmo di affetto e partecipazione per il nuovo Cjarlins Muzane di Patrick Bertino. Nella serata di gala, presentata da Simone Fornasiere, che ha coinvolto tutta la rosa e la tifoseria arancioazzurra, non sono mancate le autorità dello sport e della politica, rappresentate dal Consigliere del Comitato Regionale LND Gabriele Pecile, dal Consigliere regionale Mauro Bordin e dai Sindaci di Muzzana, Erica Zoratti, e di Carlino, Loris Bazzo.
Una società che parte dal basso, che mette radici nel territorio e che fa crescere i propri ragazzi, questo rappresenta il Cjarlins Muzane: “Crediamo molto nello sviluppo del settore giovanile – ha detto Gianluca Zanutta a margine della presentazione degli Juniores Nazionali affidati a Thomas Randon –. I nostri ragazzi sono l’orgoglio della società e ora stiamo raccogliendo i frutti di quanto abbiamo seminato negli ultimi anni. Prima dell’interruzione della stagione le nostre squadre erano ai vertici dei rispettivi campionati. Tutti i ragazzi sanno che qui devono dare il massimo e dimostrare che contano i fatti, non le parole. Puntando a obiettivi molto alti il Cjarlins Muzane è arrivato fin qui e siamo convinti che sia la strada giusta”.
Inizia così il quarto campionato di Serie D e il presidente Vincenzo Zanutta sembra credere che questo possa essere l’anno buono: “Per la nostra diciottesima stagione abbiamo cambiato il timoniere e abbiamo scelto di puntare su un mister che fa del calcio una vera e propria filosofia di vita. Ho scommesso su Bertino per la sua dedizione al lavoro, che mi ha conquistato dal primo momento. E’ un mister professionista, determinato e che non ha paura di affrontare una categoria per lui inedita. Lo staff è cresciuto a livello tecnico e gestionale con nuovi innesti. Abbiamo voluto dare continuità al profilo della squadra, inserendo tre nuove figure che andranno a sostituire elementi importanti come Calligaro e Migliorini, due persone splendide, che ci hanno lasciato per abbracciare altri progetti e diversi stili di vita. Siamo convinti che questa rosa sia pronta e competitiva per affrontare il Girone C della Serie D. Il nostro obiettivo, come ho già detto senza presunzione, è quello di vincere il campionato e ci batteremo per raggiungerlo. Come ho spiegato ai giocatori, dobbiamo entrare in campo a testa bassa, con umiltà e rispetto per tutti gli avversari. Vincere il campionato significa mettersi dietro 19 squadre, non è una corsa salvezza dove fai riferimento a 4 avversari. Bisogna cercare di superare sempre gli avversari e ciò rappresenta una sfida molto stimolante. All’ultima giornata di campionato tireremo le somme e se qualcuno sarà stato più bravo di noi gli faremo i complimenti per primi. Abbiamo massima determinazione per affrontare questa stagione e tutti dobbiamo remare nella stessa direzione: staff, giocatori e tifosi”.
Entusiasmo per il presente, trepidazione per il futuro, ma anche uno sguardo al passato. Il presidente Vincenzo Zanutta, infatti, ha voluto tributare un omaggio all’ex capitano Gianluca Migliorini, presente in piazza San Marco in mezzo ai supporters, che, molto emozionato, ha ricordato i suoi trascorsi in maglia arancioazzurra: “Prima che una squadra, questa per me è stata una famiglia e lo sarà sempre – ha dichiarato l’ex capitano – Quella di lasciare il Cjarlins non è stata una scelta facile, ma è stata una scelta di vita: ho deciso di mettere in secondo piano il calcio e dare altre priorità al mio futuro. Sono arrivato qui che ero un ragazzino e me ne vado da uomo”.
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