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D/C: Cjarlins Muzane-Clodiense 1-3, il tabellino

Tabellino pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della società Cjarlins Muzane:

CJARLINS MUZANE-UNION CLODIENSE CHIOGGIA SOTTOMARINA 1-3

RETI: 4’ De Agostini; 24’st e 28’ st Pastorelli, 41’st Madiotto

CJARLINS MUZANE: Rosteghin, Buratto, Santi (40’pt Tonizzo), Spetic, Pignat (35’st Longato), De Agostini, Tobanelli, Bussi (29’st Cicarevic), Mantovani, Pucci (16’st Dimroci), Pez (40’pt Ruffo). A disposizione: Moro, Zuliani, Burba, De Clara, Cicarevic. All: Bertino.

CLODIENSE CHIOGGIA: Amatori, Martino, Biolcati (44’st Marino), Ballarin, Cuomo, Erman (22’st Pastorelli), Porcino (8’st Gioè), Djuric, Ferretti (39’st Modiotto), Nappello, Ndreca (8’st Seno). A disposizione: Boscolo, Stalla, Duse, Baccolo. All: Vittadello.

ARBITRO: Olmi Zippilli di Mantova. Assistenti: Bettani di Treviglio e Cavalli di Bergamo.

NOTE: Al 31’pt espulso Spetic. Ammoniti: Pucci, Erman, Pignat, Djuric. Ammonito mister Bertino in panchina. Recupero 2’ e 4’.

CARLINO – Finalmente la parola passa al campo e il Cjarlins inizia subito a marce sgranate. L’avvio dei ragazzi di Bertino è arrembante e dopo quattro minuti gli arancioazzurri passano in vantaggio grazie De Agostini, che battezza l’esordio col gol. Punizione di Buratto in mezzo all’area, Santi calcia a colpo sicuro e Amatori respinge sulla linea di porta. La palla però resta in area piccola e l’ex capitano neroverde è il più lesto ad avventarsi sul pallone e spingerlo in rete. Il Cjarlins Muzane non si ferma qui e al 10’ Santi scheggia l’incrocio dei pali con una bomba dai 20 metri. L’Unione è in bambola e al 14’ si salva solo grazie ai riflessi di Amatori, che, di piede, neutralizza la conclusione a distanza ravvicinata di Pez. Il tiro cross di Porcino a metà frazione è un segnale di risveglio per il Chioggia, che prova a riorganizzarsi. Al 25’ un altro pericolo dalla destra: cross del vivace Porcino per Nappello, che si libera di Tobanelli e colpisce a botta sicura dall’altezza del dischetto, palla fuori di un soffio e Rosteghin graziato. Il giovane portiere veneto si supera poco più tardi neutralizzando alla mezzora una conclusione di Martino lanciato in contropiede. Sullo sviluppo della stessa azione il guardialinee ravvisa un gesto antisportivo di Spetic su Biolcati e l’arbitro sventola in faccia al difensore sloveno il cartellino rosso. Gli amaranto continuano a spingere e sfiorano il pareggio con un piattone di Cuomo, che non inquadra la porta. Il Cjarlins si risistema tatticamente: Pignat arretra in mezzo alla difesa e Pez in mezzo al centrocampo, lasciando Santi unico terminale del reparto offensivo. Ma Bertino decide di ridisegnare completamente la squadra prima dell’intervallo buttando nella mischia Tonizzo (al centro della difesa) e Ruffo esterno di centrocampo.

La ripresa inizia con un brivido che corre lungo la schiena dei tifosi arancioazzurri sul diagonale di Ndreca, che sibila alla destra di Rosteghin. Mister Vittadello rivisita la formazione passando alla difesa a tre e schierando un 3-4-1-2 molto offensivo con gli inserimenti di Gioè e Seno. La partita diventa una battaglia e cominciano a fioccare cartellini gialli (pure Bertino ammonito) mentre il Cjarlins si difende dagli assalti dei lagunari. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Nappello l’ex Pastorelli, in anticipo sul primo palo, beffa Rosteghin aiutandosi con il corpo e realizzando di testa la rete del pareggio. Il Cjarlins accusa il colpo e Gioè grazia i friulani calciando fuori un rigore in movimento. Ma il sorpasso è dietro l’angolo e a mettere la freccia ci pensa nuovamente Pastorelli, infilando Rosteghin in uscita spericolata. Bertino inserisce Cicarevic per rivitalizzare il reparto offensivo e Longato a centrocampo al posto dell’esausto Pignat. Il Cjarlins però, in inferiorità numerica da ormai un’ora, non ha più la forza di reagire e, in contropiede, arriva il colpo di grazia granata firmato Madiotto.