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Mattia Tardivo è la prima novità in casa SSD Dolomiti Bellunesi: classe 2000, reduce da un campionato in C con l’Arzignano Valchiampo, è un centrocampista di origini vicentine. E conosce il girone C di serie D in maniera profonda, avendolo vissuto da protagonista per tre stagioni con le maglie di Este, Campodarsego e Mestre.
MEZZALA DI INSERIMENTO – «La scelta di legarmi alla società dolomitica non è stata difficile – commenta proprio Tardivo -. Ringrazio il direttore Luca Piazzi e il mister Nicola Zanini per la fiducia: sono stati loro due a convincermi, una volta che mi hanno spiegato il progetto e ciò che vogliono fare». Le qualità di Mattia non sono passate inosservate neppure al di fuori dei confini regionali. Tanto è vero che, nel bagaglio del mediano, spicca pure un’esperienza nella Primavera del Parma: «Sono una mezzala di inserimento che riesce ad alternare sia la fase offensiva, sia quella difensiva. Spero di aiutare la squadra, grazie alle mie caratteristiche».
BOTTINO – Nel 2021-2022 ha vissuto la sua stagione più prolifica, a Mestre, dove ha totalizzato ben 9 reti tra campionato e coppa. Un bottino di assoluto rilievo per chi agisce nel cuore del rettangolo verde: «Così sono riuscito a meritare un posto nei professionisti. Ad Arzignano, ho totalizzato 16 presenze e l’annata appena archiviata ha agevolato la mia crescita calcistica». Tardivo sta già scaldando i motori: «In estate cercherò di ricaricare le pile, in modo da partire più forte che mai. Voglio arrivare pronto per il ritiro e, soprattutto, per l’inizio di campionato: sono carico e non vedo l’ora di cominciare».
PIEDI PER TERRA – Il duttile centrocampista pensa in grande, ma tiene i piedi ben saldi a terra: «Non voglio parlare di numeri, non mi piace e non l’ho mai fatto. Tuttavia, intendo aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissi. Personalmente darò il massimo».
Comunicato della società sul sito ufficiale