Pubblicato sul sito ufficiale della società Asd Imperia:
“Sono quelle partite che si preparano da sole. Il Varese è sicuramente una delle corazzate del girone.” Con queste parole Mister Fiani, oggi in panchina al posto di Lupo, ha presentato la sfida importante per la stagione nerazzurra. Tra le mosse tattiche pensate insieme al primo allenatore, va sottolineato l’esordio da titolare per Gandolfo che, sulla destra, prende il posto dello squalificato Virga. Il giovanissimo – classe 2002 – accusa subito una botta al capo (per saggiare la categoria) che lo stordisce per qualche minuto. Dopo una fase iniziale di studio, sono i varesini a farsi pericolosissimi: Capelli è puntuale all’appuntamento col cross ma il suo tiro ravvicinato viene fermato da un miracolo di Dani. E’ l’episodio che mette i brividi e, allo stesso tempo, sveglia l’Imperia che trova la via del gol con Sancinito. Il mediano vede Lassi fuori dalla porta e batte rapidamente un calcio di punizione dal dischetto del centrocampo: il suo piede disegna una traiettoria magica che si insacca all’incrocio dei pali per il vantaggio imperiese.
Marcata la rete, l’Imperia gioca con maggiore tranquillità e consapevolezza nei propri mezzi. Anzi sfiora il raddoppio. Ancora Sancinito raccoglie un errato disimpegno del portiere ospite e dal limite dell’area calcia a fil di palo. E’ l’ultimo episodio di un primo tempo illuminato dal fendente ‘alla Recoba’ , col piede opposto, del numero ‘4’ imperiese.
IMPERIA – CITTA’ DI VARESE: SECONDO TEMPO, DONAGGIO LA CHIUDE NEL FINALE
I lombardi mostrano i muscoli ma l’Imperia resiste e colpisce in ripartenza. Questa è l’antifona della ripresa che si apre con un’occasionissima per Capelli che spara sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Come detto, i nerazzurri si rendono pericolosi con la difesa avversaria ‘scoperta’: sono le mezzali Giglio e Gnecchi a portare una quantità infinita di palloni nella metà campo avversaria. Alla conclusione, prima Capra (destro debole) poi Donaggio (fuori di un soffio) non trovano il raddoppio.
La partita vive un altro momento clou quando Beak si fa ammonire per due volte nel giro di pochi minuti: il Varese così perde una pedina importante in mezzo e quantità per gli assalti degli ultimi minuti. Nonostante ciò, i biancorossi si rendono pericolosi con alcune sortite nell’area di rigore dove giganteggia Scannapieco (oggi monumentale e tra i candidati a contendersi la palma del ‘migliore in campo’ ). Nel frattempo Minasso , di rientro dall’infortunio e alla prima in D della sua carriera, rileva Gandolfo, così come Martelli aveva preso il posto di El Khayari cambiando completamente la fascia destra. La squadra vola ancora sulle corse delle mezzali che, al minuto 86, accompagnano il contropiede insieme a Minasso: Gnecchi imbuca, Petito fa quel che può ma Giglio è rapido a soffiargli il pallone. Per l’arbitro, il contatto vale il calcio di rigore che viene trasformato da Donaggio.
Prima della fine c’è ancora il tempo per applaudire Capra e incoraggiare l’esordio assoluto in prima squadra di Amin Fatnassi, giovane prospetto della ‘cantera imperiese’. Al triplice fischio, i ‘Dragoni’ possono correre dai tifosi, appostati fuori dal ‘Ciccione’ , per una vittoria che vale oro e che regala ossigeno puro alla classifica. Ora i punti sono 9.
IMPERIA – CITTA’ DI VARESE 2-0: IL TABELLINO
IMPERIA – Dani; Gandolfo (80’ Minasso), De Bode, Scannapieco, Malandrino; Giglio cap., Sancinito, Gnecchi; El Khayari (78’ Martelli), Donaggio, Capra (93’ Fatnassi). All.: Fiani
CITTA’ DI VARESE – Lassi ; Petito, Viscomi, Mapelli, Polo (85’ Ammirati); Minaj (60’ Otele), Sehyun, Guitto; Capelli (60’ Mamah), Fall (64’ Lillio), Balla. All.: Sassarini
MARCATORI : 19’ Sancinito (I), 88’ rig. Donaggio (I)
AMMONITI: Donaggio, Sancinito (I), Beak , Polo, Petito(V)
ESPULSIONI: 70’ Beak (V)
Note: Recupero: 2’ nel primo tempo e 4’ nel secondo