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Covid-19: Dilettanti e giovanili, ipotesi chiusura totale?

C’è ancora incertezza sulle misure “restrittive” che riguardano lo sport e che saranno inserite nel prossimo Dpcm per combattere l’impennata dei contagi da Coronavirus. Per tutta la giornata c’è stato un susseguirsi di voci ma dal confronto fra ministero della Salute e scienziati del Cts è emersa anche la possibilità di una chiusura totale di tutte le attività degli sport di contatto, compresi i campionati dilettantistici e i settori giovanili. In pratica, per il calcio sarebbe rimasto in piedi solo il settore professionistico: A, B e C. La misura però è tuttora in discussione. Il provvedimento avrebbe un impatto drammatico per tutte le discipline coinvolte.

SPADAFORA – Poco fa il ministero dello Sport ha inviato una proposta di mediazione: sì alla sospensione delle attività amatoriali, no alla fermata di dilettanti e giovani. Si salverebbero in questo caso anche le iniziative degli enti di promozione, fra i primi in queste ore a ribellarsi alle chiusure. Una risposta è attesa a questo punto per la giornata di domani, quando ci sarà il confronto Governo-Regioni, un nuovo passaggio con il Cts e poi il ritorno del pacchetto delle misure al Consiglio dei ministri.

1000, NON 500 – Si lavora anche sul punto della presenza di pubblico. Sarebbe stata scartata la riduzione da 1000 a 500 spettatori per le attività all’aperto, serie A compresa, e da 200 a 100 per quelle al chiuso. Verrebbe poi fissata una percentuale massima di riempimento, ma il numero di presenze non potrà in ogni caso superare i “tetti” attualmente in vigore. Sarebbero però sostanzialmente vietate le deroghe che hanno consentito presenze più numerose in queste settimane per basket e volley nei palazzetti.

fonte: Valerio Piccioni per La Gazzetta dello Sport