“Le Assemblee del Dipartimento Interregionale e del Dipartimento Calcio Femminile della
Lega Nazionale Dilettanti mi hanno designato come candidato alla presidenza della LND. Ringrazio tutti coloro che hanno dato e continuano a dare fiducia al mio lavoro.
E’ una stagione difficile che chiude un quadriennio fortemente impegnativo, ricco di soddisfazioni ma anche di ostacoli, rappresentati da avvoltoi in volo sopra la Lega Dilettanti sfruttando la pandemia. Noi siamo la Lega dei valori, della dignità e della legalità.
Sulla questione legata a vincolo e lavoro sportivo, mi si accusa che poco avrei fatto in quanto deputato. La posizione di maggioranza, di cui non faccio parte, ha sancito il 1° grado della Legge Delega: la discussione proseguirà nelle Commissioni e nella conferenza Stato-Regioni.
E quando ho letto falsità sulla governance della Lega Dilettanti avrei potuto rispondere sui social o sui giornali, e non l’ho fatto. Io parlo nella sede opportuna, in Assemblea, con voi che rappresentate le società. Giustifico la buona fede ma non le calunnie e le diffamazioni.
In un momento difficile come questo, c’è gente che strumentalizza i guai dell’emergenza. Ma noi siamo persone serie. Le stanno provando tutte per screditarci, ma non potranno fare nulla contro la nostra gestione parsimoniosa e trasparente delle risorse della Lega Dilettanti.
C’è un candidato che mi accusa di aver trasformato la Lega Dilettanti in un carrozzone. Sono stato proprio io a compiere le azioni necessarie perché la LND avesse un bilancio sano e una gestione parsimoniosa. Siamo sotto un attacco mai visto, con l’uso di ogni espediente.
Un saluto, invece, va a Giuseppe Baretti, a cui voglio far sentire la vicinanza e l’affetto dell’Assemblea della Serie D. Non possiamo fare a meno di lui.“