Notizie dal mondo dilettantistico

Brasile-Colombia, sette cambi per la Seleção: polemiche e dubbi, ma è regolare

Il Brasile ha effettuato sette cambi grazie al protocollo sulle commozioni cerebrali: nessun errore tecnico.

Il Brasile ha superato la Colombia per 2-1 nella gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, grazie al gol decisivo di Vinicius Junior al 99′. Ma a far discutere è stato il numero di sostituzioni effettuate dalla Seleção: ben sette in totale.

Durante la partita, il ct Dorival Júnior ha effettuato i seguenti cambi: Joelinton per Gerson (28′), Matheus Cunha per Joao Pedro (60′), Bento per Alisson Becker, Savinho per Rodrygo e André per Bruno Guimaraes (78′), Wesley per Vanderson (79′) e infine Léo Ortiz per Vinicius Junior al 102′. Quest’ultima sostituzione ha sollevato dubbi tra i tifosi e polemiche sui social, ma in realtà è avvenuta nel pieno rispetto del regolamento.

Durante il match, infatti, è scattato il Protocollo aggiuntivo per le sostituzioni dovute a commozioni cerebrali, previsto dai regolamenti IFAB e FIFA. Dopo uno scontro di gioco tra Alisson Becker e il colombiano Davinson Sánchez, entrambi costretti a lasciare il campo, il protocollo ha consentito a ciascuna squadra di effettuare una sostituzione aggiuntiva.

Ma non solo: secondo l’aggiornamento del regolamento entrato in vigore il 1° luglio 2024, quando viene utilizzato un cambio per commozione cerebrale, anche la squadra avversaria può usufruire di un sostituto aggiuntivo per qualsiasi motivo.

Ecco perché il settimo cambio del Brasile, con l’uscita di Vinicius Junior al 102′, è stato pienamente conforme alle regole vigenti. Nessun errore tecnico, dunque, ma solo una corretta applicazione delle disposizioni attuali.