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Antonio Arena, esordio da sogno col Pescara: primo 2009 a segnare tra i professionisti

A 16 anni e 25 giorni, Antonio Arena debutta e va in gol nel 4-1 contro la Lucchese. Un record nel calcio italiano

Una serata indimenticabile per Antonio Arena, giovane talento del Pescara, che a soli 16 anni e 25 giorni ha segnato al debutto tra i professionisti. Nel match contro la Lucchese, valido per il girone B di Serie C, il classe 2009 ha messo a segno una rete che resterà nella storia, contribuendo al successo per 4-1 della squadra abruzzese.

L’attaccante italo-australiano è entrato in campo al minuto 66, sul punteggio di 2-1, su indicazione del tecnico Silvio Baldini. Pochi minuti dopo ha siglato un gol di pregevole fattura, festeggiato con tutto lo Stadio Adriatico. Un impatto straordinario per un giovane che, oltre a diventare il primo giocatore classe 2009 a esordire e segnare nel calcio italiano, ha anche battuto un record importante in casa Pescara, superando l’ex biancazzurro Marco Verratti.

Dal sogno australiano all’Italia: la storia di Antonio Arena

Nato da una famiglia di origini abruzzesi, con i nonni partiti da Celano per l’Australia, Arena è arrivato al Pescara nel 2022 attraverso un club satellite delle Academy estere della società. Dopo un primo percorso nelle selezioni giovanili australiane, ha accettato la convocazione dell’Italia U16, partecipando a un raduno a Coverciano tra il 24 e il 26 gennaio.

Il suo talento non è passato inosservato: diversi club, tra cui Betis, Como, Roma, Juventus, Inter e Milan, starebbero già monitorando la sua crescita in vista di un possibile trasferimento futuro. Per ora, però, il giovane attaccante si gode il momento e potrebbe rivelarsi un’arma preziosa per il Pescara nel finale di stagione.

 

Le parole di Arena dopo il gol

Dopo la partita, Antonio Arena ha raccontato l’emozione del debutto e del gol:
“Ero un po’ nervoso, ma ho messo in atto ciò che ho imparato in Prima Squadra. Ancora non ho realizzato completamente cosa sia successo”.

Sul momento dell’ingresso in campo ha aggiunto:
“Non potrò mai dimenticare l’emozione dopo il gol. Stavo facendo riscaldamento e il mister mi ha chiamato: mi sono emozionato tantissimo. Dedico questo gol alla mia famiglia”.