Non è ancora chiusa la battaglia legale tra Danilo Quarto e i cittadini di Trani. L’ex presidente della United Sly, che nel 2020 aveva avviato un progetto calcistico nella città della BAT, poi naufragato nel giro di pochi mesi, è ancora al centro delle polemiche e sotto i riflettori del Tribunale di Trani.
Il sostituto procuratore Maria Isabella Scamarcio, infatti, ha emesso il decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti dell’imprenditore barese, con l’ipotesi di reato a suo carico di appropriazione indebita reiterata. Il provvedimento giunge dopo la denuncia di 170 tifosi tranesi, che figurano tutti come parti offese nel procedimento.
Quarto si sarebbe appropriato di 9800 euro, somma derivante dalla sottoscrizione degli abbonamenti per una stagione, quella della Sly Trani 20/21, mai partita e con un progetto smantellato agli inizi di agosto. All’ex presidente si contesta l’appropriazione indebita reiterata poiché, secondo quanto emerso dopo la denuncia, avrebbe tentato di procurarsi un profitto definito ingiusto in qualità di rappresentante legale del club.
L’udienza si svolgerà il 20 dicembre 2023. A rappresentare le persone offese sarà l’avvocato Giovanni Marchio, che ha curato dall’inizio gli interessi dei tifosi del Trani fino alla denuncia presentata il 2 novembre 2020. La Procura ha ritenuto di procedere nei confronti di Danilo Quarto.