Una tragedia scuote il mondo del calcio peruviano. Helar Gonzales Altamirano, 21 anni, calciatore del Real Titan NC, è morto due giorni dopo un violento scontro in campo durante una partita di Copa Perú, competizione che rappresenta il quarto livello del calcio nazionale.
L’incidente è avvenuto domenica scorsa a Moyobamba, al 71° minuto di gioco, con il punteggio fermo sull’1-1. Un lancio lungo aveva trovato Altamirano pronto all’inserimento, ma nell’azione si è verificato un drammatico impatto: il giovane attaccante, intento a seguire il pallone con lo sguardo rivolto verso l’alto, è stato travolto in pieno dall’uscita alta del portiere del Defensor Nueva Cajamarca, che ha anticipato sia lui che un difensore.
L’impatto è stato devastante: Altamirano è caduto violentemente al suolo e non ha più dato segni di movimento. Commilitoni e avversari hanno immediatamente richiamato l’attenzione del personale medico e dei vigili del fuoco presenti sul campo. Il calciatore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale locale, ma nonostante gli sforzi dei medici, le sue condizioni si sono aggravate fino al tragico epilogo.
Secondo quanto riferito dal fratello, Eliceo Gonzales Altamirano, i medici hanno confermato che la morte è stata causata dalla rottura di un’arteria cranica, provocata dal colpo subito durante lo scontro.
La comunità calcistica locale è in lutto. La salma di Helar è già stata riportata nella sua abitazione, dove si svolgerà una veglia funebre. Toccante il messaggio pubblicato dalla sua squadra: “Riposa in pace amico. Ti ricorderemo per il tuo amore per il calcio e per la tua famiglia. Ci lasci un grande dolore, tanta forza alla famiglia in questo momento così difficile, non siete soli, la famiglia Titan è con voi e la famiglia del calcio è con voi. Addio per sempre Helar Gonzales Altamirano.”
Amici e compagni hanno lanciato un appello per fornire aiuti economici alla famiglia, profondamente colpita da questa improvvisa tragedia. L’episodio ha inoltre riacceso il dibattito pubblico sulla necessità di garantire assistenza medica adeguata nei tornei delle categorie inferiori in Perù, dove spesso le condizioni sanitarie e di sicurezza appaiono inadeguate rispetto ai rischi effettivi in campo.