Tavecchio: “La politica e la LND hanno dimenticato il calcio di base”

Intervistato da Radio Punto Nuovo l’ex presidente federale Carlo Tavecchio, appena eletto presidente della LND Lombardia, ha parlato della crisi del calcio dilettantistico attaccando duramente sia il Governo sia i candidati alla presidenza FIGC Gravina e Sibilia:

“Ho raccolto un grido di aiuto da parte della mia regione. La Lombardia ha quasi 200mila tesserati, un quinti del sistema nazionale. Questa regione ha quasi 11 milioni di abitanti ed ho accettato di dare una mano senza secondi fini. Nessuno si occupa del calcio di base ed hanno tassato le società dilettantistiche che nemmeno le SpA. Siamo al livello di pazzia generale. Il Governo va a tassare le società dilettantistiche che hanno una funzione sul territorio con tutti i grandi evasori che ci sono. Siamo al livello di pazzi e la LND non si è occupato di questo.

Gravina o Sibilia? Non si poteva ricevere la norma sul vincolo e dopo protestare, troppo facile per Sibilia protestare dopo. Togliere il vincolo è come ammazzare una società di calcio. In Lombardia faremo qualcosa di nuovo, serve una nuova legge sul volontariato che tocchi questi aspetti. Nel recovery fund non c’è una riga sul calcio di base.

E’ pazzesco: dove vive questo paese. Stiamo parlando di un milione di praticanti, un sistema che muove dieci milioni di persone. La grande stampa è assente: dicono solo che Tavecchio è rinato, ma che discorsi sono? Conta un sistema da studiare. C’è assoluto abbandono del calcio di base. C’è da istituire una commissione che vada in Parlamento per affrontare il calcio di base. La politica e la LND hanno dimenticato il calcio di base”

Fonte: Radio Punto Nuovo

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