Svezia: club ha trovato modo geniale per aggirare il fuorigioco. IFAB costretta a cambiare regola

Una squadra militante in terza serie svedese, il Torns IF, ha trovato il modo di eludere il fuorigioco con un’interpretazione fedele della seconda sezione della Regola 11 del regolamento. Il club ha pubblicato un video in cui presenta le sue argomentazioni in merito a questa tesi. A queste idee si sono dovuti rapportare anche coloro che scrivono e regolamentano il calcio in tutto il mondo, ovvero l’International Football Association Board (IFAB).

Come spiega la stessa società in un video postato sui social, la seconda sezione della regola 11, ovvero quella che spiega il fuorigioco, dice: “Un calciatore è in posizione di fuorigioco nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno (…) per tale valutazione deve essere preso in considerazione il primo punto di contatto con il pallone giocato o toccato.”

Dunque, se un giocatore riesce a giocare la palla senza effettuare più tocchi, il suo compagno può avvantaggiarsi sui difensori purché al momento dell’ultimo tocco effettivo non sia oltre la linea. Per tocco si intende il momento in cui palla e piede si incontrano. Se la palla non si stacca dal piede fino al momento del passaggio, come tocco viene considerato solo il controllo.

L’IFAB conferma e pensa a cambiare le regole

Il Torns ha postato il suo video all’IFAB chiedendo conferma della giustezza del loro ragionamento e l’organo ha effettivamente dato ragione agli svedesi, rispondendo: “Le conclusioni sono corrette. Esamineremo la necessità di cambiare il modo in cui abbiamo redatto la Regola 11, alla luce di questa situazione teorica.” Il club svedese ha risposto: “Apprezziamo che abbiate considerato questa revisione. Accettiamo che si tratti di un esempio teorico, ma situazioni simili (anche se non così estreme) si sono verificate ad alto livello.”

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