Giuseppe Bergomi si trova ad affrontare una squalifica di quasi un mese a seguito di un episodio accaduto durante una partita giovanile, dove ricopriva il ruolo di tecnico. L’ex difensore campione del mondo classe 1963 è stato sanzionato dal giudice sportivo regionale della Lombardia per aver spinto un dirigente avversario durante una partita dell’Accademia Internazionale, squadra under di cui è allenatore.
Secondo il comunicato ufficiale del giudice sportivo, Bergomi è stato ammonito durante la partita e successivamente è stato inibito per aver spintonato il dirigente avversario. Questo incidente è avvenuto durante la sfida contro l’Alcione, persa 2-0, il 3 marzo scorso.
Nonostante l’amicizia tra i due club, le cose hanno preso una piega particolare durante la partita. Bergomi, inizialmente ammonito dall’arbitro, avrebbe poi manifestato nervosismo nei confronti del dirigente avversario. Non è chiaro cosa abbia scatenato il comportamento di Bergomi.
In seguito all’episodio, Bergomi ha espresso le sue scuse: “Voglio scusarmi per quanto accaduto, sia con coloro che mi conoscono, i miei ragazzi, sia con il ragazzo con cui ho avuto uno scontro. Ho commesso un errore e assumo piena responsabilità, anche perché in tanti anni di esperienza è la seconda volta che vengo espulso, la prima volta in campionati dilettantistici giovanili. Nella precedente occasione si trattava di una finale Beretti con l’Inter“.
Ha continuato aggiungendo: “Affrontiamo tematiche sui valori con lo psicologo dello sport, e per questo devo dare l’esempio. Nonostante la mia età avanzata, mi scuso con il ragazzo dell’Alcione e riconosco che avrei dovuto comportarmi diversamente. Siamo tutti umani“.