Il suo nome è Simone Fisher Man Alderighi ed è uno degli oltre 13.000 fan che ogni giorno affollano la pagina Facebook dedicata al tecnico del Taranto: “Eziolino Capuano (in ognuno di noi non devono albergare nefandezze)”. La richiesta di Simone è particolare. Commentando uno dei tanti post, esprime un desiderio: “Sono affetto da un brutto male e non so quanto mi rimane da vivere – scrive -: mi piacerebbe poterlo conoscere (Capuano, ovviamente – ndr), mi ha reso la vita migliore”.
In pagine del genere, sicuramente goliardiche, non ti aspetteresti mai un messaggio del genere, un vero e proprio pugno nello stomaco. Ecco perché Giuseppe Capuano, figlio del tecnico del Taranto e attaccante di professione (gioca nel Pescopagano, in Eccellenza lucana), decide di rispondere. “Credo di non aver mai commentato, ma far finta di niente sotto questo post è impossibile – scrive Capuano junior, che evidenzia: “Conoscere mio padre è una delle cose più semplici che possa esistere. Lotta e non mollare mai. Poi, se ti va, scrivimi in privato e vediamo come organizzarci”.
Eziolino Capuano è anche questo: siamo sicuri che a breve, impegni permettendo, Eziolino e Simone si stringeranno la mano.