Situazione critica per un club di Serie D: dimissioni in massa

L’Albenga sta attraversando un momento critico che segnerà la sua storia, ma non in senso positivo. Ciò che da giorni si vociferava tra i corridoi dello stadio Annibale Riva si è concretizzato: l’intera dirigenza ha rassegnato le dimissioni. Una decisione inaspettata che ha lasciato sconcertato l’ambiente calcistico ingauno, aprendo scenari futuri incerti e difficili da prevedere.

La notizia è stata confermata nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre attraverso due comunicati distinti. Il primo, firmato dai direttori sportivi Francesco Cocito e Simone Lupo, e il secondo, sottoscritto da Diego Comparato, Rino Pollio, Vanessa Palli, Luca Ferrara, Mattia Porcari e dal medico sociale Teresiano De Franceschi.

Entrambi i documenti esprimono gratitudine verso la società e la tifoseria per l’opportunità concessa, ma sottolineano come le attuali condizioni non permettano di proseguire con lo stesso entusiasmo e fiducia con cui avevano assunto gli incarichi.

Sebbene i comunicati non contengano dettagli specifici sulle motivazioni alla base della scelta, da tempo si parlava di tensioni interne. Divergenze gestionali e malumori, legati non solo agli aspetti sportivi, sembrano essere alla radice di questa crisi.

La società si trova ora a dover affrontare una situazione di grande incertezza. La necessità di ricostruire un nuovo organigramma dirigenziale si presenta come una sfida complessa e urgente, soprattutto con la squadra che si appresta a disputare le prossime partite senza la guida della dirigenza. La continuità del progetto sportivo è a rischio, e sarà fondamentale per l’Albenga trovare soluzioni rapide per mantenere stabilità.

La notizia delle dimissioni ha scatenato reazioni forti tra tifosi, giocatori e addetti ai lavori. Lo sconcerto è palpabile, e molti si interrogano sulle conseguenze che questa crisi avrà sulla squadra e sul futuro del club.

Restano ancora numerosi interrogativi. Quali sono le reali cause dietro questa crisi? Chi prenderà in mano la gestione della società? Quale sarà il destino della squadra? Al momento, solo il tempo potrà fornire risposte concrete a queste domande.

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