Shock nel calcio giovanile: violenta aggressione in campo “calci alla testa, genitori in lacrime”

Ancora un grave episodio nel calcio giovanile fiorentino, dove un giovane di 15 anni è stato brutalmente aggredito da un coetaneo avversario durante una partita tra Folgor Calenzano e Usd Casellina, categoria Allievi B. La violenza ha sconvolto giocatori, arbitro e spettatori presenti, generando paura e indignazione. Il ragazzo del Calenzano ha attaccato il giocatore del Casellina con estrema violenza, colpendolo ripetutamente, incluso a calci in testa, mentre giaceva a terra. La partita, con il Calenzano in vantaggio 2-0, è stata momentaneamente sospesa. Il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi, dove è stato sottoposto a esami che fortunatamente avrebbero escluso gravi conseguenze. La società del Casellina avrebbe presentato un esposto, ma al momento non sono note le versioni delle due squadre né eventuali screzi precedenti tra i giocatori coinvolti. La partita è poi ripresa, ma l’incidente ha lasciato una sensazione di incredulità e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e il comportamento nei contesti sportivi giovanili.

Tra le news di Firenze Today sull’episodio c’è anche la testimonianza di una delle persone che ha assistito alla partita e a quelle scene. “C’erano genitori in lacrime. Nessuno aveva mai visto una cosa del genere in tanti anni di calcio giovanile. Un calciatore del Calenzano ha aggredito quel del Casellina, colpendolo più volte con violenza. Una volta caduto, ha continuato a prenderlo a calci anche alla testa“.

 

CasellinaFolgor Calenzano
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